All’orizzonte c’è il derby di Milano, battesimo di fuoco per Stefano Pioli che proprio dopo una stracittadina persa (4-1 contro la Roma) è stato sollevato dall’incarico di allenatore della Lazio. Ma per il neo tecnico dell’Inter, oltre al campionato, c’è un altra “mission impossible” da affrontare e tentare di centrare: la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League.
La situazione nel girone, per i nerazzurri, non è affatto delle più rosee. Ultimi nel raggruppamento con tre punti conquistati dopo quattro giornate, per accedere al prossimo turno servirà battere in Israele l’Hapoel Beer Sheva e a San Siro lo Sparta Praga, entrambe vittoriose nelle prime due giornate della competizione. E potrebbe addirittura non bastare, se il Southampton dovesse pareggiarle entrambe.
A questo punto non resta che affidarsi a un discorso emblematico: quello delle priorità. Per Pioli l’obiettivo unico e vero da centrare sarà risalire in campionato fino al terzo posto o cercare comunque di dare il massimo per andare il più avanti possibile anche in Europa League? Dalla prossima partita in campo europeo la risposta sarà immediata e, con ogni probabilità, soddisfacente.
