
Una serata dal sapore agrodolce per il Bologna di Vincenzo Italiano, che ritrova il suo tecnico in panchina dopo tre settimane di assenza per una polmonite, ma non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro gli norvegesi dello SK Brann nella quarta giornata della fase a gironi di Europa League 2025/2026.
L’allenatore rossoblù, ancora visibilmente provato e ben coperto per evitare ricadute, ha assistito a una partita piena di tensione, segnata dall’espulsione diretta di Charalampos Lykogiannis al 23° minuto. Un intervento duro, ma forse eccessivamente punito dal direttore di gara: il greco tocca il pallone, ma il piede scivola sull’avversario Emil Kornig, colpendolo alto alla caviglia. In Italia, probabilmente, il VAR sarebbe intervenuto; in Europa, invece, nessuna revisione e Bologna costretto a giocare oltre 70 minuti in inferiorità numerica.
Nonostante tutto, i rossoblù hanno dominato il secondo tempo, costruendo occasioni a ripetizione e costringendo gli avversari nella propria metà campo. Lo confermano i dati UEFA: 54% di possesso palla e 16 tiri totali contro gli 8 del Brann, ma senza riuscire a trovare la rete decisiva.
A parlare ai microfoni di Sky Sport Italia nel post-partita è stato l’assistente Daniel Niccolini, vista la precaria condizione fisica di Italiano:
“Abbiamo visto una grande reazione da parte di tutta la squadra. Abbiamo difeso con i denti, con grande solidità, e meritavamo di vincere. Anche in dieci, abbiamo cercato di restare aggressivi con un 4-2-3, giocando con qualità e determinazione fino all’ultimo minuto.”
Il cambio tattico, con Juan Miranda inserito al posto di Fabbian, ha permesso al Bologna di mantenere equilibrio e pressione alta. Federico Bernardeschi, uno dei più attivi, ha provato a rompere l’equilibrio con le sue incursioni, ma la difesa norvegese e il portiere Lukasz Skorupski, praticamente inoperoso, hanno mantenuto il risultato inchiodato sullo 0-0.
Un pareggio che lascia amaro in bocca, ma che testimonia la compattezza e la grinta del gruppo, capace di reagire alle difficoltà. In classifica, i rossoblù si trovano ora al 24° posto, con 5 punti in 4 partite, appena uno sopra la zona eliminazione.
La strada verso la qualificazione è ancora lunga, ma il ritorno di Vincenzo Italiano in panchina rappresenta già una vittoria morale: il Bologna c’è, combatte e non ha intenzione di arrendersi.


