
Una Roma solida, matura e finalmente cinica. Dopo settimane di critiche e risultati deludenti, i giallorossi rialzano la testa nel modo migliore possibile: vittoria per 2-0 a Ibrox contro i Glasgow Rangers, nella quarta giornata di Europa League, grazie alle reti di Matías Soulé e Lorenzo Pellegrini.
Un successo che ridà ossigeno a classifica e morale, ma soprattutto conferma i progressi visibili sotto la gestione di Gian Piero Gasperini, capace di ridare identità e carattere a una squadra reduce da sconfitte pesanti contro Lille, Viktoria Plzen, Inter e Milan.
Dopo il fischio finale, Pellegrini, autore del secondo gol, ha espresso tutta la sua soddisfazione ai microfoni di Sky Sport Italia:
“Era importante vincere oggi e recuperare terreno, ma non è stata una partita facile come poteva sembrare. Volevamo dare continuità ai nostri risultati e credo che siamo sulla strada giusta.”
Il capitano romanista ha sottolineato come il gruppo stia iniziando a interiorizzare i principi tattici di Gasperini, trovando equilibrio tra pressing, intensità e qualità nel palleggio:
“È ancora presto, ma quello che va apprezzato è il miglioramento costante della squadra. All’inizio arrivavano i risultati, ma non con la stessa determinazione e crescita che abbiamo mostrato oggi. Ora dobbiamo solo continuare su questa strada: presto la nostra vera forza sarà chiara a tutti.”
Un messaggio forte anche sul piano personale, dopo un’estate complicata in cui Pellegrini era finito sul mercato e sembrava ai margini del progetto.
“È stato un periodo difficile, venivo da un infortunio e mi mancava la condizione. Dal derby in poi ho ritrovato continuità e fiducia. Oggi mi sento bene fisicamente e mentalmente, sia quando parto titolare sia quando subentro. Il mister è molto esigente, ma sa toccare le corde giuste. Come giocatore e come tifoso, sono felicissimo che Gasperini sia il nostro allenatore.”
Parole che suonano come un’investitura per il tecnico bergamasco, ma anche come un segnale di un gruppo finalmente compatto, dentro e fuori dal campo.
Tra i meriti di Gasperini, Pellegrini ha voluto evidenziare anche la crescita del nuovo centravanti Artem Dovbyk, protagonista dell’assist che ha portato al raddoppio:
“Stiamo comunicando molto di più in campo. Oggi Dovbyk ha fatto due movimenti da grande attaccante per liberarsi dal marcatore: sono situazioni che prima forse non avrebbe tentato. Sta migliorando tanto e se continua così riusciremo a servirlo meglio, mettendolo nelle condizioni ideali per segnare.”
Con questo successo, la Roma si rimette in corsa per la qualificazione, ritrovando gioco, spirito e convinzione. A Ibrox si è vista una squadra finalmente sicura dei propri mezzi, con un Pellegrini tornato leader e un Gasperini che ha impresso la sua firma sul carattere del gruppo.
Dopo tanta instabilità, a Trigoria si respira di nuovo fiducia. E stavolta, sembra davvero che la Roma di Gasperini stia nascendo sul serio.


