
Antonio Conte ha commentato il pareggio 0 a 0 tra Napoli ed Eintracht Francoforte al Maradona in Champions League. Una gara bloccata, con gli azzurri che hanno provato a fare la partita e i tedeschi molto attenti in fase difensiva. Secondo il tecnico, l’atteggiamento dell’Eintracht è stato estremamente prudente, al limite dell’attesa totale nella propria metà campo.
Conte ha sottolineato come spesso si chieda alle squadre italiane di proporre calcio offensivo e moderno, mentre quando accade il contrario gli avversari non vengono giudicati allo stesso modo. “Una squadra tedesca che ha imparato il Catenaccio italiano. Diciamo che sono stati troppo cauti. Se noi avessimo giocato così in Germania, avrebbero parlato di calcio antico e difesa bassa”, ha commentato.
L’allenatore ha ribadito la volontà del Napoli di imporre un calcio propositivo, capace di dominare il gioco e trasmettere presenza e personalità, anche contro avversari chiusi e organizzati.
Emergenza in rosa e calendario pesante
Il pareggio con l’Eintracht è il secondo consecutivo senza reti, dopo lo 0 a 0 in campionato con il Como. Conte ha però invitato a considerare il momento della stagione e la condizione del gruppo. Il Napoli è in pieno ciclo di sette partite in pochi giorni e, rispetto al passato, deve abituarsi a un calendario molto più fitto.
A tutto questo si aggiunge una lista importante di assenti: Lukaku, Meret, De Bruyne, Spinazzola, Gilmour fuori per infortunio, Lucca squalificato, Marianucci e Mazzocchi non inseriti nella lista UEFA. Per questo motivo sono state necessarie soluzioni adattate, come l’utilizzo di Elmas in zone diverse del campo.
Conte ha riconosciuto la fatica della rosa e del gruppo medico nel gestire un carico diverso dal passato, sottolineando la necessità di proteggere i giocatori e trovare un equilibrio tra lavoro atletico e recupero.
Fiducia nel percorso e convinzione nei miglioramenti
Nonostante il risultato e le difficoltà numeriche, Conte si è detto soddisfatto dell’approccio e della crescita della squadra nel corso della partita. Il tecnico ha ricordato alcune occasioni importanti create nella ripresa e ha ribadito che, con una finalizzazione più precisa, il Napoli avrebbe potuto vincere con margine.
Il messaggio è chiaro: continuare a crescere e fare esperienza, perché la stagione prevede molte più partite e serve costruire ritmo, resistenza mentale e abitudine alla competizione costante. L’obiettivo è un Napoli ambizioso, ma consapevole che la costruzione passa da passo, sacrificio e identità di gioco.
Nel prosieguo della fase a gironi, gli azzurri affronteranno Qarabag, Benfica, Copenaghen e Chelsea: un percorso impegnativo, ma che Conte vede come occasione per fare il salto definitivo in competitività e mentalità europea.


