
Gennaro Gattuso prepara importanti novità tattiche in vista della sfida di martedì a Udine contro Israele, valida per le qualificazioni al Mondiale 2026. L’obiettivo è chiaro: conquistare matematicamente un posto ai playoff e proseguire il percorso verso la rassegna iridata.
Per la prima volta da quando siede sulla panchina azzurra, Gattuso è pronto a schierare l’Italia con un modulo 3-5-2, secondo quanto riportato da TuttoMercatoWeb.
Con Alessandro Bastoni squalificato, sarà Gianluca Mancini a completare il terzetto difensivo insieme a Giovanni Di Lorenzo e Riccardo Calafiori, davanti al capitano Gianluigi Donnarumma. Sugli esterni agiranno Andrea Cambiaso e Federico Dimarco, chiamati a garantire spinta e copertura sulle fasce.
A centrocampo restano intoccabili Nicolò Barella e Sandro Tonali, mentre nel ruolo di regista arretrato sembra favorito Manuel Locatelli su Bryan Cristante, per dare maggiore equilibrio e pulizia nella costruzione del gioco.
In avanti, Giacomo Raspadori è pronto a partire titolare accanto a Mateo Retegui, con Pio Esposito inizialmente in panchina dopo la rete realizzata contro l’Estonia. L’assenza per infortunio di Moise Kean riduce le alternative nel reparto offensivo.
Il calcio d’inizio è fissato per le 20:45 alla Dacia Arena di Udine, dove l’Italia punta a una vittoria che blinderebbe il pass per gli spareggi e consoliderebbe la fiducia nel nuovo corso targato Gattuso.
Probabili formazioni
Italia (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Calafiori; Cambiaso, Barella, Locatelli, Tonali, Dimarco; Raspadori, Retegui.
Israele (5-4-1): Glazer; Dasa, Mizrahi, Blorian, Baltaxa, Revivo; Gloukh, E. Peretz, Abu Fani, Solomon; Baribo.