
La Juventus ha ottenuto una vittoria per 2-0 nel debutto della stagione di Serie A 2025/26 contro il Parma.
Juventus 2-0 Parma – Le pagelle
Juventus: Di Gregorio 6.5; Gatti 6 (58′ Joao Mario 6), Bremer 7, Kelly 5.5; Kalulu 6.5, Locatelli 6 (58′ Koopmeiners 6), Thuram 6.5, Cambiaso 4.5; Conceicao 6.5 (80′ Nico Gonzalez s.v.), Yildiz 8 (89′ McKennie s.v.); David 7 (80′ Vlahovic 7). Allenatore: Tudor 7.
Miglior giocatore della Juventus: Yildiz 8 – Indiscusso Man of the Match grazie a due assist perfetti. Nel primo tempo è sembrato un po’ timido, ma nella ripresa ha fatto la differenza. Due passaggi splendidi e tre punti per la Vecchia Signora. È il giocatore più talentuoso della squadra, ma non è certo una novità.
Peggior voto della Juventus: Cambiaso 4.5 – Espulsione evitabile che poteva complicare seriamente la partita ai suoi compagni. Per fortuna della Juventus, Vlahovic ha raddoppiato poco dopo, mettendo il match in sicurezza.
Allenatore Juventus, Tudor 7 – La squadra ha giocato con grande intensità, cercando di riconquistare palla alta, ma mantenendo al tempo stesso un’ottima organizzazione difensiva. Parma ha avuto una grande occasione per passare in vantaggio a inizio ripresa, ma un salvataggio di Gleison Bremer su Mateo Pellegrino ha evitato il peggio.
Parma: Suzuki 7; Delprato 5.5, Circati 5, Valenti 5; Lovik 5.5 (90′ Estevez s.v.), Bernabé 6, Keita 5.5 (90′ Djuric s.v.), Ordoñez 5.5 (58′ Sorensen 6), Valeri 5.5; Almqvist 5 (80′ Benedyczak s.v.), Pellegrino 6. Allenatore: Cuesta 6.
Miglior giocatore del Parma: Suzuki 7 – Ha compiuto un paio di ottimi interventi nel secondo tempo, ma non ha potuto nulla sui gol della Juventus. Pellegrino è stato probabilmente il migliore tra i giocatori di movimento, tenendo impegnata la difesa bianconera con la sua fisicità.
Peggior voto del Parma: Valenti 5 – Giornata difficile per la difesa del Parma, ma Valenti ha sofferto più di tutti: un solo duello vinto, nessuno di testa, e appena il 62% di precisione nei passaggi.
Allenatore Parma, Cuesta 6 – Il Parma ha offerto una prestazione coraggiosa. Cuesta ha spinto i suoi a pressare alto anche dopo aver perso palla, ma alla fine la qualità dei giocatori della Juventus ha fatto la differenza.