Ecco che si prepara dietro le quinte la tipica atmosfera che precede il ritorno della F1, anche se con cinque passi extra.
Le scuderie stanno mettendo a punto gli ultimi aggiornamenti tecnici, la Pirelli sta preparando le mescole per soddisfare i team ed i media sono in fibrillazione: anche se siamo in ritardo di tre mesi sulla scaletta e non siamo in attesa di una sveglia che ci porti a Melbourne, la Formula 1 sta tornando e l’atmosfera euforica di attesa è sempre la stessa. Tuttavia, questo periodo di lockdown segnato dalla pandemia porterà con sè qualche misura di sicurezza extra. Vediamo quali.

F1: un paddock al sicuro in cinque passi
Il paddock si sta preparando ad ospitare un certo numero di innovazioni tecniche, appositamente studiate per tenere il virus a debita distanza. L’imperativo è, infatti, uno solo: sicurezza.
In realtà, molte di queste iniziative sono già note ma con l’ufficialità del nuovo calendario ci appare il caso di “rispolverare” un po’ di queste nuove regole, per capire con cosa avremo a che fare e cosa aspettarci una volta che questa stagione avrà inizio.
- I test? Sono privati. Partiamo dal presupposto che più il paddock è a “numero limitato” e meglio è. I test, ad esempio, saranno eseguiti adottando esclusivamente il personale che, una volta effettuato il tampone per accertarsi una assenza del Covid-19 dalla persona, sarà risultato negativo. Un primo passo per limitare il più possibile la presenza del virus in un ambiente alla fine piuttosto ristretto come quello del Circus.
- Eventi a porte chiuse. Il secondo passaggio che la Formula 1 ha applicato per aumentare la sicurezza è correre, certo, ma a porte chiuse. Questo vuol dire dover rinunciare al pubblico ma, cercando di vedere il lato positivo della situazione, almeno si corre. Visto l’andamento della stagione 2020 finora, è già un passo avanti.
- Personale veramente ridotto al minimo. Come se tutte queste misure non fossero ancora abbastanza, il personale è stato limitato veramente ad un numero minimo. Molte attività, come il broadcasting per citarne una, saranno infatti eseguite da remoto. Una scelta che è sicuramente in linea con la nuova condotta prevista.
- Viaggi isolati. Il penultimo passaggio che è stato previsto per la sicurezza di tutte le parti coinvolte in prima persona con il circus prevede l’eliminazione dei viaggi in compagnia. Ogni membro dello staff sarà infatti costretto a viaggiare in solitudine, evitando così di essere contagiato e di contagiare altre persone.
- Distanziamento sociale. L’ultima misura precauzionale è la più ovvia, eppure anche la più dura da mantenere nello stesso tempo. Sarà infatti imperativo mantenere sempre e comunque la distanza di sicurezza e, perchè questo sia garantito, gli eventi comunitari come l’inno o i festeggiamenti pre e post gara saranno alterati per offrire la distanza minima. Lo stesso vale per le interviste e le interazioni con i media. Cheers to the 2020 season, ma a distanza.
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