L’allenatore dell’Inter ha sottolineato l’importanza di una vittoria, dopo tre pareggi consecutivi, sarebbe la prima del 2018. I nuovi acquisti Rafinha e Lisandro Lopez sono già pronti per scendere in campo.
Partita fondamentale per l’Inter quella di domani alle 12.30 contro la Spal. I nerazzurri non vincono in Serie A da sei turni e hanno ottenuto tre pareggi ed una sconfitta nelle ultime quattro partite. ““Prima ci chiedevano di continuare a vincere, ora è tempo che non portiamo a casa la vittoria e abbiamo bisogno di questi tre punti”, chiarisce Spalletti. Tre punti consentirebbero a Icardi e compagni di rilanciare le proprie ambizioni in campionato, cercando di riavvicinare la Lazio, che affronterà nella difficile trasferta milanese il Milan, e approfittare del mezzo passo falso della Roma nel recupero contro la Sampdoria per allungare sui giallorossi. Ad affrontare i nerazzurri ci sarà la Spal di Semplici, terzultima in classifica con 16 punti ma che ha bloccato sull’1-1 l’Udinese nell’ultimo turno: “I giocatori sentono il bisogno di vincere” -continua Spalletti- “e il nome dell’avversario conta poco, serve questa vittoria. Stiamo lavorando su tutto, abbiamo migliorato il numero dei gol subiti ma lavoriamo su tutto.”
Dalle questione di campo a quelle extra-calcistiche è un attimo. Ecco quindi che, nella settimana che chiuderà il mercato, non si poteva non chiedere al tecnico dell’Inter un giudizio sulla campagna acquisti della sua squadra e soprattutto su chi potrà arrivare in questi ultimi giorni. Su Rafinha e Lisandro Lopez, per ora unici due acquisti dei nerazzurri, l’allenatore interista è fiducioso, pensava di trovarli in una condizione fisica peggiore ma sono pronti e reattivi. Poi una battuta sul possibile arrivo di Pastore, considerato però un ottimo acquisto da parte del tecnico dell’Inter: “Il Pastore è importante, perchè è quello che tiene unito il gregge”.
Sul mercato in uscita l’allenatore apre praticamente ad una cessione, magari in prestito, di Pinamonti , che ha un gran bisogno di giocare. Non si muoverà invece da Milano Dalbert, fin qui poco utilizzato:” “Ha qualità indubbie, venendo da un altro campionato c’è da fare esperienze, diventerà un buonissimo calciatore che potrà far vedere tutte le sue qualità. Lo teniamo, non lo mandiamo via.”