Video Gol e Highlights Inter-Juventus 2-1 dts, Supercoppa Italiana Frecciarossa 2021: segnano Mckennie, Lautaro Martinez e Alexis Sanchez
L’Inter batte in rimonta la Juventus allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, conosciuto anche come Stadio San Siro, nella finale di Supercoppa Italiana 2021.
Il primo trofeo della stagione va ai nerazzurri, che fanno il double tenendo conto dello Scudetto vinto. Infatti, questo trofeo chiude in realtà la stagione 2020-2021.
Che beffa per i bianconeri, che iniziano nel peggior modo possibile questo 2022, proprio quando erano pronti per tirare i calci di rigore.
Sintesi di Inter-Juventus 2-1 dts
Intera rosa a disposizione per Simone Inzaghi, che schiera la formazione assolutamente titolare. In difesa c’è il trio formato da Bastoni, Skriniar e De Vrij davanti a capitan Handanovic, mentre in mediana torna Calhanoglu dopo lo stop forzato in campionato per squalifica. Sulle fasce confermatissimi Dumfries e Perisic, mentre in attacco si rivede Dzeko, ormai negativizzato, in coppia con Lautaro Martinez.
Emergenza totale e grandissime difficoltà per Massimiliano Allegri, che deve fare a meno degli squalificati De Ligt e Cuadrado, ai quali si sono aggiunti Szczesny, sprovvisto fino a giovedì del Green Pass vaccinale, che con le nuove regole in vigore dal 10 gennaio è assolutamente obbligatorio, Ramsey, positivo al Covid-19 e fuori rosa perché in uscita in questa sessione di calciomercato, e, purtroppo, Chiesa, per il quale la stagione si è conclusa prematuramente per la rottura del crociato, che lo costringerà ad un periodo di stop dai sei ai nove mesi. A porta c’è, dunque, Perin, che ha un’occasione davvero importantissima per dimostrare il suo valore, soprattutto perché in difesa torna il generale, capitan Chiellini, in coppia con Rugani, solo panchina per Bonucci, non ancora al meglio dopo il lungo periodo di stop a causa di un brutto infortunio. A completare il quartetto sono De Sciglio, decisivo nell’ultimo turno di campionato, e Alex Sandro. A centrocampo torna dal primo minuto Bernardeschi con gli inamovibili Mckennie, Locatelli e Rabiot in mediana, mentre in attacco la sorpresa è Kulusevski dal primo minuto, clamorosamente preferito a Dybala, alle spalle di Morata.
E’ una partita bellissima nel primo tempo, davvero divertente e spettacolare, visto che si gioca su ritmi intensi, forsennati, da calcio inglese, con continui capovolgimenti di fronte. Il merito è soprattutto dei padroni di casa, che pressano con grandissima aggressività e hanno velocità sulle fasce e in attacco, mentre gli ospiti giocano in contropiede, tentando di essere compatti.
I padroni di casa iniziano davvero fortissimo, sembrano tori in una corrida, ma i tentativi di Dzeko prima, Lautaro Martinez e De Vrij poi, sono imprecisi e privi di cinismo.
Con il passare dei minuti gli ospiti sembrano riuscire a trovare le giuste distanze tra i reparti, frenano la frenesia degli avversari e, inaspettatamente e clamorosamente, trovano il gol del vantaggio al 25′ minuto, passando in vantaggio con il bel colpo di testa di Mckennie sull’ennesimo assist stagionale di Morata.
Grande reazione dei padroni di casa, che riprendono in mano il pallino del gioco e tornano ad attaccare con voglia e qualità, riuscendo a pareggiare al 35′ minuto con Lautaro Martinez, che trasforma il calcio di rigore fischiato dall’arbitro per fallo di De Sciglio su Dzeko.
Nel finale c’è grande equilibrio tra due squadre che non vogliono sbilanciarsi più come prima, né lasciare spazi agli avversari, rendendo la partita anche maschia, come dimostra l’ammonizione rifilata dall’arbitro a Bernardeschi.
Nel secondo tempo le squadre entrano in campo con la stessa voglia e la stessa grinta dei primi minuti, soprattutto gli ospiti, che hanno il baricentro molto più alto e sono molto più aggressivi in fase di pressing contro padroni di casa sempre qualitativi in costruzione di gioco.
Sale in cattedra Bernardeschi, che si mette in proprio con un paio di bellissime azioni personali, senza però trovare la porta in fase di conclusione, diversamente da Dumfries, che di testa, su imbeccata di Calhanoglu, impegna Perin a rimanere attento sul proprio palo poco, prima del giallo comminato a Dzeko, e poi a farsi trovare pronto sui tentativi di Lautaro Martinez e Perisic.
La partita rallenta velocemente e nemmeno i cambi sembrano permettere di ritrovare l’intensità di prima in un finale fin troppo bloccato. Infatti, entrano Dybala, Alexis Sanchez, Correa, Kean, Vidal, Darmian e Arthur al posto di Kulusevski, Lautaro Martinez, Dzeko, Morata, Barella, Dumfries e Bernardeschi.
I tempi supplementari si aprono con l’entrata in campo di Bentancur al posto di uno stanchissimo Locatelli e di Dimarco per Perisic.
Meglio gli ospiti, che sembrano avere più energie psicologiche e fisiche, forse anche perché entra sempre più in partita Dybala, che viene anche ammonito per un fallo di mano, mentre i padroni di casa non riescono più ad uscire dalla propria metà campo.
La partita diventa brutta, lenta e noiosa, con tanti falli e diverse ammonizioni, come quelle di Correa, Rugani e Vidal, ma a segnare il gol decisivo è Alexis Sanchez al 121′ minuto sfruttando il clamoroso errore di Alex Sandro, a causa della pressione di Darmian, su cross di Dimarco.
Highlights e Video Gol di Inter-Juventus 2-1 dts:
Tabellino di Inter-Juventus 2-1 dts
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries (Dal 89′ Darmian), Barella (Dall’89’ Vidal), Brozovic, Calhanoglu, Perisic (Dal 100′ Dimarco); Dzeko (Dal 75′ Correa), Lautaro (Dal 75′ Sanchez). Allenatore: Simone Inzaghi.
JUVENTUS (4-4-2) Perin; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Bernardeschi (Dal 79′ Arthur), McKennie, Locatelli (Dal 91′ Bentancur), Rabiot; Kulusevski (Dal 74′ Dybala), Morata (Dall’88’ Kean). Allenatore: Massimiliano Allegri.Arbitro: Doveri
Gol: 25′ McKennie (J), 35′ rig. Lautaro (I), 120′ Sanchez (I)
Assist: Morata
Ammoniti: Bernardeschi, Dzeko, Dybala, Correa, Rugani, Vidal
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.