Video Gol e Highlights Atalanta-Venezia 2-0, Ottavi di finale Coppa Italia: reti di Muriel e Maehle
L’Inter batte il Venezia al Gewiss Stadium di Bergamo, conosciuto anche come Stadio Atleti Azzurri d’Italia, nel primo degli ottavi di finale di questa nuova edizione di Coppa Italia.
Grande vittoria dei bergamaschi, che si qualificano ai quarti di finale, dove affronteranno la vincente della sfida tra Fiorentina e Napoli.
Niente da fare per i lagunari, che vengono eliminati dalla competizione dopo aver superato i trentaduesimi e i sedicesimi di finale contro Frosinone e Ternana.
Sintesi di Atalanta-Venezia 2-0
Squadra rivoluzionata da Gian Piero Gasperini, a causa delle tante assenze. Infatti, oltre agli squalificati Ilicic, Malinovskyi e Toloi, non ci sono anche Sportiello, Zappacosta e Piccoli positivi al Covid-19 e i lungodegenti Gosens e Duvan Zapata. In difesa spazio al giovane Scalvini con il rientrante Demiral e Palomino, davanti a Musso. In mediana Koopmeiners con Freuler, mentre conferma importante per Hateboer e Pezzella. In attacco spazio al tridente costituito da Pessina, Miranchuk e Muriel.
Indisponibili, Vacca, Modolo e Forte per Paolo Zanetti, già orfano di Ebuhei, convocato in nazionale per disputare la Coppa d’Africa. A porta turno di riposo per Romero, che è sostituito da Lezzerini, protetto dal rientrante Caldara con l’abbassamento di Ampadu e Svodoba e Molinaro sulle fasce. In mediana torna Tessmann con Fiordilino e Crnigoj, mentre in attacco si rivedono dal primo minuto Johnsen e Kiyine con Okereke, solo panchina per Henry e Aramu.
E’ una partita molto equilibrata nel primo tempo, disputato su ritmi abbastanza blandi. I padroni di casa lasciano il possesso palla agli ospiti, che non riescono a raggirare l’ottima fase difensiva degli avversari, sempre propositivi in attacco.
Prova ad alzare la saracinesca Lezzerini, che fa il fenomeno prima su Muriel e poi sul tentativo di tap in vincente di Pessina.
Il gol è nell’aria ed arriva effettivamente al 13′ minuto, quando i padroni di casa sbloccano il risultato trovando il gol del vantaggio con Muriel al termine di una bella triangolazione con Freuler.
Gli ospiti provano a reagire, prendono in mano il pallino del gioco, ma sono troppo lenti, talvolta precipitosi e abulici sulla trequarti contro avversari assolutamente compatti nella propria metà campo, per poi far esplodere la velocità di Muriel in contropiede.
Gli ospiti si rendono pericolosi con Kiyine, che prova a prendersi sulle proprie spalle i compagni, i quali devono ringraziare un Lezzerini in stato di grazia, assolutamente decisivo più volte su Pezzella e Muriel.
Dopo le ammonizioni di Koopmeiners e Fiordilino, nel finale i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Koopmeiners, il cui colpo di testa su cross di Hateboer viene fermato solo dalla traversa.
Il secondo tempo si apre con un doppio cambio per gli ospiti, che inseriscono Henry e Schnegg al posto di Okereke e Molinaro.
Sin da subito, le due squadre sembrano molto più lunghe, molto più offensive, dando vita ad una seconda frazione di gioco davvero divertente e spettacolare.
Infatti, dopo un clamoroso errore sotto porta di Hateboer al termine di un bel contropiede, al 50′ minuto viene annullata la magia di Crnigoj al volo, su sviluppi di un calcio d’angolo, per posizione di fuorigioco di Henry, resosi pericoloso poco prima con un bel doppio dribbling.
Viene annullato anche Hateboer, poi entrano Heymans e Mazzocchi al posto di Kiyine e Crnigoj, ma a sfiorare il raddoppio sono i padroni di casa, che colpiscono anche un palo con Pezzella dopo la giocata personale di Miranchuk.
Con il passare dei minuti la reazione degli ospiti scema radicalmente, non riescono più ad essere propositivi né reattivi a centrocampo e vanno in completa balia dei padroni di casa, che iniziano una sorta di monologo fatto più di velocità e giocate offensive che di gestione dei ritmi di gioco, abbastanza elevati.
Il più pericoloso è Muriel, e non solo da calcio piazzato, c’è spazio per Peretz, De Roon, Maehle e Pasalic per Fiordilino, Scalvini, Pezzella e Pasalic, e Musso fa una papera clamorosa sbagliando lo stop sul retropassaggio di Palomino, ma si salva compiendo un vero miracolo su Henry, lesto a tentare di approfittare in scivolata del pasticcio.
Nel finale viene ammonito Ampadu e i padroni di casa si rendono ancora pericolosi con Pasalic e Maehle, che costruiscono la rete del raddoppio all’88′ minuto firmato dal danese al termine di un bel contropiede con il croato come assistente, che chiude di fatto il match con il giallo a Johnsen.
Highlights e Video Gol di Atalanta-Venezia 2-0:
Tabellino di Atalanta-Venezia 2-0
Atalanta (3-4-2-1): Musso 6; Scalvini 6 (21′ st De Roon 6), Demiral 6, Palomino 6; Hateboer 6,5, Freuler 6,5, Koopmeiners 6,5, Pezzella 6,5 (28′ st Maehle 6); Pessina 6, Miranchuk 6; Muriel 7 (28′ st Pasalic 6). A disp.: Bertini, Rossi, Cittadini, Zuccon, De Roon. All.: Gasperini 6,5.
Venezia (3-4-2-1): Lezzerini 5,5; Svoboda 5,5, Ampadu 5, Caldara 5,5; Crnigoj 6 (10′ st Mazzocchi 5,5), Fiordilino 5 (32′ st Peretz sv), Tessmann 5,5, Molinaro 5 (1′ st Schnegg 5,5); Kiyine 5,5 (17′ st Heymans 5,5), Johnsen 5; Okereke 5 (1′ st Henry 5,5). A disp.: Maenpaa, Ceccaroni, Haps, Busio, Cuisance, Sigurdsson, Aramu. All.: Zanetti 5,5.
Arbitro: Pezzuto
Marcatori: 12′ Muriel, 43′ st Maehle
Ammoniti: Koopmeiners (A); Fiordilino, Schnegg, Ampadu (V)
Espulsi: nessuno
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.