In casa Valencia non sono ancora state smaltite le tossine post-Barcellona, con la gara del Mestalla chiusa sul 3-2 in favore dei blaugrana tra mille polemiche per torti arbitrali e censurabile comportamento dei giocatori catalani, rei di aver esagerato nel “fingere” infortuni e seri danni per il lancio di oggetti dei tifosi giallorossi. 

Una partita che i padroni di casa avrebbero potuto non solo pareggiare, ma addirittura vincere, per il numero di occasioni create e la qualità del gioco espresso. Ed è proprio da qui che, al netto dei veleni degli ultimi giorni, Cesare Prandelli ha intenzione di ripartire. Da quando si è insediato sulla panchina del Valencia, l’ex tecnico di Fiorentina e Nazionale ha dato un volto completamente diverso alla squadra, conquistando i suoi primi tre punti all’esordio in casa dello Sporting Gijon e sfiorando, appunto, l’impresa contro i mostri sacri del Barça. Stasera, in casa del Deportivo La Coruna, un duplice obiettivo: confermare quanto di buono fatto vedere nelle prime due uscite e, soprattutto, vincere. Tre punti porterebbero i giallorossi a metà classifica, ben più lontani dalla “zona rossa”.