A 10 anni esatti dalla conquista della panchina d’oro, Cesare Prandelli, sta vivendo uno dei periodi più neri della sua carriera.
Dopo la conferenza stampa “infuocata” di venerdì, il suo Valencia non è riuscito a reagire, perdendo ancora una volta, per 3-2 contro la Real Sociedad.
Subito dopo il match, Prandelli è salito sull’aereo della Meriton insieme al presidente Lay Hoon Chan e al direttore sportivo Suso, per volare a Singapore, da Peter Lim, proprietario del club.
Tra le ipotesi c’è quella delle dimissioni del tecnico italiano, stufo di questa situazione che vede i suoi calciatori non riuscire a reagire e portare a casa punti preziosi, allontanando una squadra di questo calibro dalla pericolosa zona retrocessione.
Il Valencia è relegato al terzultimo posto in classifica, a solamente 12 punti, a pari (de)merito con lo Sporting Gijon.
Il Valencia non brilla da diverse stagioni ormai, ma di certo i tifosi non si aspettavano un avvio di stagione così traumatico ed una lotta per la salvezza.
Il 28 settembre, Prandelli aveva firmato per il Valencia, che occupava la quattordicesima posizione in classifica, avendo ottenuto 6 punti dopo 7 giornate.
Oggi i punti sono 12, ma per il Valencia la situazione è addirittura peggiorata, con la classifica che dice piena zona retrocessione ed una squadra giunta alla 7ª partita consecutiva senza conquistare i 3 punti.
10 anni fa il mese di dicembre regalava a Prandelli il più grande riconoscimento e motivo di orgoglio della sua carriera, quest’anno potrebbe invece regalargli una delle più grandi debacle?
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