US Open 2022: Berrettini e Sinner fuori ai quarti. Jabeur-Swiatek la finale femminile

US Open 2022, finisce il sogno degli italiani in tabellone: Berrettini e Sinner eliminati, ai quarti, da Ruud e Alcaraz. Nel torneo femminile, sarà Swiatek-Jabeur la finale.

Si interrompe il sogno di vedere un italiano vincere agli US Open 2022: sul cemento di flushing meadows sono Berrettini e Sinner gli ultimi tennisti azzurri ad alzare bandiera bianca, nei quarti di finale. Il romano si trova a fare i conti con un Casper Ruud implacabile, che lo annichilisce in tre set (6-1; 6-4; 7-6 (4) mostrando una regolarità di gioco senza eguali.

Il “martello”, almeno per una sera, diventa incudine e subisce la velocità di un avversario dominante negli scambi, capace di spostarlo da una parte all’altra della sua metà campo. Così, Matteo si trova sotto 5-0 nel primo set, e dopo aver mantenuto un game al servizio, perde malamente, 6-1, in meno di mezzora.

Anche nel secondo set è Ruud a comandare gli scambi: il norvegese ottiene due break, nel terzo e nel quinto game, portandosi sul 4-1. Berrettini riesce a recuperare un break di svantaggio, ma Ruud smorza i tentativi di rimonta chiudendo la pratica sul 6-4.

Rimonta che sembra diventare opportunità concreta nell’ultimo set, quando Berrettini si spinge fino al 5-2 mettendo a nudo le criticità di un Ruud fin lì perfetto. Il norvegese trova la forza di reagire, e porta il set al tie break. Qui Berrettini cede: scivola sul 4-1 e lascia andare definitivamente il match sul punteggio di 7-4.

Battaglia epica Sinner-Alcaraz

Un autentico spettacolo la partita tra Sinner e Alcaraz: 5 ore e 18 minuti a rispondersi colpo su colpo. Alla fine, quando in America sono le 2:53 di notte, la spunta il giovane murciano, che nonostante sia due anni più giovane dimostra di essere già più “pronto” rispetto al rivale.

In apertura di match, Alcaraz ha subito tre palle break da poter sfruttare: Sinner annulla le prime due, ma il nastro lo tradisce sul dritto e regala il primo game allo spagnolo. Alcaraz mantiene il proprio turno in battuta, ma nel quarto game concede il break a Sinner, bravo poi a salire sul 3-2 e prendere il controllo delle operazioni.

Bisogna attendere il settimo gioco per vedere ancora lo spagnolo strappare la battuta all’avversario, e portarsi sul 4-3, dal quale trova il la per chiudere il primo set sul 6-4, sfruttando un Sinner poco incisivo con la seconda di servizio.

Nel secondo set è Sinner a portarsi fino al 3-1 ottenendo il primo break del parziale. Alcaraz torna a rispondere bene, e rimonta fino al 5-4, per poi mantenere la battuta e rimettere il set in equilibrio. Nel dodicesimo game, Alcaraz spreca quattro palle set e manda il parziale al tie-break. I due contendenti sciorinano giocate di gran classe: è Alcaraz ad andare in vantaggio al cambio campo con un grande passante di rovescio, ma Sinner riequilibria le sorti dell’incontro sfruttando al meglio le successive due palle in battuta.

Nel terzo set, nonostante la gara duri da quasi due ore, l’intensità del gioco non accenna a calare. Entrambi vanno a cercare la profondità del campo con la racchetta, e questa volta è Sinner ad imporsi magistralmente in un tie-break che non lascia ad Alcaraz neanche le briciole (7-0).

Lo spagnolo sembra accusare il colpo, e nel set successivo va sotto 2-0. Riesce a riprendersi e recuperare il passivo vincendo un game a 0, ma Sinner si porta sino al 5-3 tenendo il turno al servizio più importante della carriera. Nel nono gioco, però, l’altoatesino paga un po’ di emozione, e spreca un match point permettendo all’avversario di rientrare e vincere il parziale sul 7-5.

Nell’ultimo gioco, complice il logoramento fisico, Sinner resiste fino al 4-3. Alcaraz piazza dunque il break decisivo nell’ottavo game, e chiude con un ace, sul 6-3, il quinto set.

Finale femminile tra Jabeur e Swiatek

Nel circuito femminile è ancora Ons Jabeur a stupire tutti: la maghrebina, dopo essere diventata la prima tennista africana a vincere un Master 1000 (a Madrid, lo scorso maggio, in tre set su Jessica Pegula), nonché la prima ad aver raggiunto la finale di uno slam (Wimbledon 2022, sconfitta da Rybakina in finale), prova ora ad alzare l’asticella, gettando il guanto di sfida a Iga Swiatek, numero uno del ranking mondiale.

Saranno loro, le migliori atlete in questo 2022, a contendersi l’ultimo slam della stagione: Jabeur ha battuto agevolmente Caroline Garcia, con i punteggi di 6-1; 6-3. Fatica di più la polacca, che piega in rimonta la Sabalenka con un 3-6; 6-1; 6-4. Per Jabeur uno stimolo in più: vincere sabato sarebbe motivo di riscatto per un intero continente.

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