Minacce di morte e allarme bomba nella scuola delle figlie.
Il clamoroso trasferimento di Mauro Zarate dal Velez al Boca Juniors ha creato particolare scompiglio in Argentina. La scelta dell’ex attaccante di Lazio, Inter e Fiorentina non è infatti andata giù ai tifosi del Velez che lo hanno pesantemente insultato sui social, fatto un falò con le sue maglie e rimosso un murale a lui dedicato.
Particolarmente scossa la moglie dell’attaccante, Natalie Weber che ha raccontato di minacce sui social temendo ripercussioni in famiglia: “Uccideranno i miei figli e anche noi. Abbiamo ricevuto minacce su WhatsApp, Instagram e Twitter. La gente non capisce che questo è solo lavoro”.
Il trasferimento di Zarate ai rivali del Boca Junior non è andato giù nemmeno al fratello Rolando che pare l’abbia presa malissimo: “Ha distrutto un’intera famiglia con questa decisione di cui non sapevamo nulla e che non ci aspettavamo nemmeno. È stata una pugnalata al cuore e non ci sono ragioni che possano giustificare una cosa del genere. Abbiamo interrotto i rapporti, per noi Mauro non esiste più” – le dure parole del fratello di Maurito in un post su Twitter.
Inoltre, secondo quanto riportato da Tyc Sports, presso la scuola delle figlie dell’ex laziale è stato registrato nelle ultime ore un allarme bomba facendo evacuare tutti gli alunni dell’istituto. Nonostante discussioni in famiglia e minacce della tifoseria, Zarate ha comunque sostenuto le visite mediche con il suo nuovo club, al termine delle quali ha trovato ad attenderlo ancora gli inferociti tifosi del Velez.
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