Un svolta epocale. Questo è quello che si prospetta per i prossimi Mondiali di calcio in Russia. Il presidente della FIFA, Gianni Infantino ha infatti annunciato che sarà impiegato il VAR, cioè il video assistant refree, nel corso del convegno della CONMEBOL.

“Utilizzeremo VAR ai prossimi Mondiali di calcio in Russia 2018 perché ad oggi abbiamo ricevuto solamente feedback positivi a riguardo”. Così ha commentato in una nota, riportata da it.eurosport.com, Infantino, nel momento in cui ha comunicato la sua scelta.

La terna arbitrale potrà quindi adoperare uno strumento che già in altri sport ha riscosso grande successo. Per la massima competizione calcistica mondiale, si sa attualmente che questo tipo di tecnologia sarà impiegabile solo in presenza di azioni che possono compromettere una partita.

Precisamente, potrà essere utilizzata per comprendere se un pallone è entrato in rete o meno, se un giocatore vada o meno espulso e se un fallo su un giocatore è tale da concedere un rigore. Episodi quindi decisivi che possono cambiare il corso di una partita di calcio.

La decisione di introdurre la moviola in campo era nell’aria da tempo. Basti pensare che lo stesso Nicchi aveva annunciato che già dalla prossima stagione anche nel campionato di Serie A sarebbe stata pronta ad introdurre il VAR e che si aspettava solo l’approvazione della FIFA.

Dopo vari tentennamenti, si è finalmente deciso di introdurre la tecnologia in campo per aiutare gli arbitri che, per i loro errori, sono finiti troppo spesso sotto l’occhio del ciclone, soprattutto nel campionato italiano. 

Una rivoluzione che ha già investito tanti sport, come il tennis e la pallavolo, dove ormai da anni si ricorre alla tecnologia con grandi risultati. La speranza è che la decisione d’introdurre il VAR nel calcio possa rasserenare l’ambiente intorno agli arbitri e aiutare quest’ultimi, concretamente nel loro difficile compito.