Cambio ai vertici dell’AIC, l’Associazione Calciatori Italiana: Damiano Tommasi si è dimesso dalla carica di Presidente che ha ricoperto dal 9 marzo 2011 per ben tre mandati. L’ex giocatore della Roma, il cui incarico sarebbe scaduto nel novembre prossimo, anticipa così di qualche mese la propria uscita di scena premesso che, alla fine di questo mandato, non avrebbe potuto più candidarsi.
La decisione è stata comunicata ieri in seno al Consiglio indetto dall’AIC che ora, in attesa di nuove elezioni, ha assegnato la carica di Presidente facente funzioni ad Umberto Calcagno, già vicepresidente, che in questi mesi si è battuto al fianco di Tommasi per vedere tutelati i diritti dei calciatori durante l’emergenza Covid. Il nome del successore definitivo si scoprirà nel corso della prossima assemblea dell’Assocalciatori che si terrà non appena vi saranno le condizioni adeguate in termini di sicurezza (la data più plausibile è l’8 marzo 2021). Tra le candidature anche quella di Marco Tardelli, pronto a prendere le redini dell’Associazione fondata da Sergio Campana il 3 luglio del 1968.
Tommasi Presidente onorario
Damiano Tommasi potrebbe comunque continuare a ricoprire il ruolo di Presidente onorario dell’AIC, carica che, come stabilisce lo statuto dell’Associazione, viene conferita “Al Presidente uscente dal Consiglio Direttivo su proposta del Presidente eletto. Il Presidente onorario potrà partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo senza esercitare diritto di voto”.
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