Il Valencia ha ufficializzato la firma di Cesare Prandelli: è lui il nuovo tecnico

Non sedeva su una panchina dai tempi del Galatasaray, un’avventura durata poco e finita male. In estate è stato ad un passo dalla Lazio, ma il presidente Claudio Lotito non ha voluto formalizzare l’accordo, preferendo puntare su Simone Inzaghi. Un passo indietro che sicuramente non ha fatto piacere a Cesare Prandelli, uomo di parola e con un grande bacino di valori morali. Poco male, perché il tecnico riparte dal Valencia. 

Infatti, il club andaluso ha ufficializzato la firma del tecnico italiano. Per Prandelli si tratta di un accordo della durata di due anni, fino al 2018, da ben 1,5 milioni di euro, più bonus. L’intesa era stata trovata nei giorni scorsi tra la dirigenza dei Pipistrelli e l’entourage dell’ex ct della nazionale italiana, ratificato nella giornata di oggi dopo l’incontro con Peter Lim, proprietario e presidente del club, a Singapore. Battuta la concorrenza di Roberto Mancini e Rudi Garçia. 

Sarà Prandelli, quindi, a sostituire Pako Ayestaran, arrivato alla fine della scorsa stagione per tentare di risolvere i problemi della squadra dopo la gestione di Gary Neville. Non sarà un compito facile per l’ex allenatore di Fiorentina e Parma, soprattutto dopo le tante cessioni di questa estate in sede di mercato, gli addii dei grandi talenti e una classifica che, ad oggi, vede il club andaluso occupare il terzultimo posto con solo sei punti conquistati in altrettante partite. 

Una scelta forte da parte del Valencia, che punta sulla grande capacità di Prandelli di costruire squadre da zero dal punto di vista tattico, confermando la moda degli ultimi mesi da parte dei club europei di puntare tutto sugli allenatori italiani. Una grande occasione per il tecnico italiano di tornare a calcare i campi internazionali e dimostrare di poter tornare nell’élite del calcio internazionale.