La Sampdoria lo aveva già praticamente scelto nel momento in cui Montella aveva deciso di accettare le lusinghe del Milan, ma ora è arrivata anche l’ufficialità: Marco Giampaolo è il nuovo allenatore blucerchiato. Questo il comunicato della società doriana: “L’U.C. Sampdoria comunica di aver affidato a Marco Giampaolo l’incarico di allenatore responsabile della prima squadra. Il tecnico ha firmato un contratto biennale e sarà presentato ai media alle ore 13.00 di mercoledì 6 luglio p.v. presso la sala stampa del centro sportivo “Gloriano Mugnaini” di Bogliasco“.

Dopo l’ultima buona stagione ad Empoli, dove ha sostanzialmente ricalcato le orme già lasciate da Maurizio Sarri, Giampaolo è pronto a cimentarsi in una nuova esperienza che sarà particolarmente complessa: riportare la Samp nelle zone nobili della classifica dopo l’ultima annata assolutamente fallimentare. In seguito all’addio di Zenga infatti neppure l’arrivo di un tecnico di valore come Vincenzo Montella ha dato quel cambio di passo che ci si aspettava per un finale di campionato degno di nota. Ora Giampaolo porterà le sue idee tattiche in quel di Genova, idee che gli hanno permesso più volte in passato di sfiorare l’approdo in squadre molto più blasonate (Milan, Roma e Juventus) ma che ad un certo punto sono finite nel dimenticatoio più assoluto.

Il ritorno in Serie A, ad Empoli, ha permesso agli amanti del calcio di riscoprire il suo credo tattico, un 4-3-1-2 che nelle sue esperienze passate ha anche modificato ma che, con Saponara trequartista classico, ha trovato una delle sue massime espressioni proprio nell’ultimo anno in Toscana. Tra i suoi maestri c’è sicuramente Giovanni Galeone dal quale ha senza dubbio appreso l’importanza di evidenziare un certo estetismo anche per ciò che concerne il gioco e naturalmente una predilezione per l’organizzazione della fase offensiva senza però mai tralasciare la grinta e la massima attenzione che pretende dai suoi giocatori in fase di non possesso e di copertura.