Ufficiale, France Football: niente Pallone d’Oro nel 2020 a causa del Coronavirus

In un anno nel quale il calcio è stato profondamente segnato dall’emergenza Coronavirus, con competizioni rinviate e altre interrotte in anticipo, anche la corsa al Pallone d’Oro, il prestigioso riconoscimento assegnato da France Football al migliore giocatore dell’anno solare, non avrà luogo.

L’ha deciso la stessa rivista francese che in un comunicato motiva la scelta adducendo la mancanza di “Condizioni di equità” a causa del fatto che, appunto, alcuni campionati sono stati interrotti prima di altri e non ci sarebbero i presupposti per una valutazione obiettiva: “Un anno così particolare e unico non può, e non dovrebbe, essere trattato come un anno normale. In caso di dubbio, è meglio astenersi. Il Pallone d’Oro trasmette valori diversi come l’esemplarità, la solidarietà, la responsabilità, oltre all’eccellenza sportiva. Non volevamo aggiungere un asterisco indelebile alla lista dei premi stile ‘trofeo vinto in circostanze straordinarie a causa dell’emergenza Covid-19’. Preferiamo sempre una piccola ferita alla nostra storia che una grande cicatrice”. Sarà la prima volta dal 1956, anno in cui è stato istituito, che il Pallone d’Oro non avrà un vincitore. Un piccolo vuoto che però si rende necessario per non emettere un verdetto che sarebbe senza dubbio condizionato.

Pallone d'Oro

Non solo il Pallone d’Oro: annullati anche i trofei Kopa e Yashin

Non solo il Pallone d’Oro: anche i trofei Yashin e Kopa, dedicati a due campioni degli anni ’50/’60, e attribuiti rispettivamente al miglior portiere e al miglior under 21 della stagione, non verranno assegnati: “Accettiamo la delusione dei calciatori come loro forma di attaccamento al premio – ha spiegato Pascal Ferré, direttore della rivista – ma abbiamo abbastanza autonomia da non sentirci autorizzati ad alzare il mignolo per chiedere cosa ne pensino. La prossima stagione? Ci adatteremo alle nuove condizioni, dovessero restare queste. Quest’anno abbiamo avuto una stagione divisa in due: una prima parte “normale” e una seconda “non normale”. Se anche il prossimo anno si giocheranno le partite a porte chiuse e con cinque cambi, avremo le condizioni di equità per assegnare il premio”.