Era nell’aria da molto tempo ma adesso è arrivata anche l’ufficialità: Gerard Deulofeu torna, dopo 3 anni, al Barcellona. I catalani hanno infatti esercitato la famosa “re-compra” e riscattato così l’attaccante dall’Everton pagando i 12 milioni di euro pattuiti. In una nota ufficiale del club blaugrana si evince come il nuovo contratto di Deulofeu scadrà nel giugno 2019. 

Il ritorno a “casa” potrebbe però essere una pura transizione, con il calciatore che vorrebbe essere ceduto nuovamente per aver la possibilità di giocare con continuità e conquistare un posto tra i convocati della Spagna per il Mondiale 2018 in Russia. 

Negli ultimi 6 mesi con la maglia del Milan è rinato, è tornato a mostrare tutto il suo, enorme, potenziale e far brillare gli occhi di tutti i suoi ammiratori, facendo capire al mondo intero perchè ai tempi della cantera Deulofeu era considerato dagli addetti ai lavori uno dei talenti più fulgidi del calcio mondiale. 

Adesso ciò che spaventa il calciatore è finire ai margini del Barcellona, poltrendo in panchina ad osservare i tre mostri sacri (Messi-Suarez-Neymar) incantare il Camp Nou e non lasciare spazio a nessun altro. 
Proprio adesso che la sua carriera è rilanciata e corre a vele spiegate verso la (ri-)ribalta del calcio europeo non vuol correre il rischio di tornare nel dimenticatoio. 

Ecco perchè non è giunta la parole fine sulla questione Deulofeu, con il Milan che lo vorrebbe riportare sulla sponda rossonera del Naviglio ed altre squadre, anche italiane (Roma e Juventus) che proveranno ad inserirsi nella complicata matassa, considerando anche che ci sarebbe un vecchio cavillo che impedirebbe al Barcellona di vendere il calciatore per il primo anno, dopo aver esercitato la recompra. Rimane da capire se realmente questa imposizione è in vigore e se potrà essere aggirata tramite un prestito con diritto o obbligo di riscatto. Ciò che è certo è che la risoluzione di questa spinosa vicenda è ben lontana dalla sua conclusione.