Il brasiliano lascia la Spagna dopo una sola stagione senza acuti.

Si chiude dopo appena un anno l’avventura di Malcom al Barcellona che ha ufficializzato poco fa la cessione del brasiliano a titolo definitivo allo Zenit San Pietroburgo. Il club russo ha pagato circa 40 milioni di euro più 5 milioni di bonus per il cartellino del giocatore, solo quattro milioni in meno di quelli spesi dal Barcellona un anno fa quando lo soffiò alla Roma. Un vero e proprio flop per il club blaugrana ed un buco nell’acqua per il brasiliano che aveva rifiutato in extremis i giallorossi per sfruttare l’occasione di giocare nella squadra di Messi.

Con Valverde non è mai scattata la scintilla e Malcom è stato spesso ai margini del progetto, pentendosi presto di non aver riflettuto meglio sulla proposta della Roma. Nel video di presentazione, lo Zenit ha preso in giro il club giallorosso inserendolo nelle squadre in cui Malcom ha giocato, ma la risposta della Roma non si è lasciata attendere ed è stata tagliente: “Ultra orgogliosi di averti avuto con noi. Ora porta tutta la tua grandezza nel campionato russo”, poche parole, ma cariche di significato.

I numeri dell’esperienza blaugrana dell’attaccante brasiliano sono impietosi: solamente 24 le presenze in tutte le competizioni, 15 in Liga e solo 4 gol, di cui uno all’Inter nella fase a gironi della passata Champions League. Nulla a che vedere con i numeri realizzati con il Bordeaux quando Malcom segnò 12 reti in 35 presenze, rivelandosi uno dei protagonisti della stagione dei Girondini. Ora Malcom ha scelto la Russia per rilanciarsi ed avrà cinque anni di tempo per mettere in mostra le sue capacità, avendo firmato un contratto quinquennale.