La Uefa ha varato le nuove regole del Fair Play Finanziario: obbligo di trasparenza, limite ai deficit e controlli immediati, stop ai finti prestiti, stop alle vendite di comodo tra club correlati e stop alla contabilizzazione degli utili in anticipo 

Le folli spese di questi ultimi anni hanno convinto la Uefa ha modificare le regole del Fair Play Finanziario, che sarà molto più rigido, con sanzioni molto più severe per le squadre che non rispetteranno i nuovi parametri. Tra l’altro, le indagini su PSG e Manchester City e il rifiuto al Milan sia del Voluntary che del Settlement Agreement possono essere viste come i primi movimenti della nuova era di regolamentazione del presidente Ceferin. 

Prima di tutto, ci sarà l’obbligo di trasparenza, cioè tutti i club dovranno obbligatoriamente pubblicare i bilanci e le spese effettuate per gli agenti sul proprio sito. Questo comporta anche la nuova regola dei limiti ai deficit e controlli più immediati.

Infatti, se il bilancio sarà superare ai 100 milioni nel mercato, la Uefa potrà controllare subito e potrà promuovere la richiesta di maggiori garanzie nel rispetto del Fair Play Finanziario per l’anno successivo. 

Non esisteranno più i casi Kylian Mbappe, quindi stop ai finti prestiti, cioè non saranno ammessi acquisti di un giocatore fingendo un prestito oneroso con riscatto obbligatorio a cifre astronomiche. In tal senso, l’operazione andrà iscritta e andrà ad incidere sul bilancio di quello stesso anno come acquisto. 

Altra regola importante è lo stop alle vendite di comodo tra club correlati. In questo caso, invece, non saranno ammesse cessioni di giocatori a club appartenenti allo stesso proprietario o comunque ad esso correlato per iscrivere un finto attivo di bilancio, andando quindi ad iscrivere il prezzo originario. Per fare qualche esempio, non assisteremo più ai trasferimenti di un certo tipo tra Chelsea e Vitesse o tra Lipsia e Salisburgo. 

Infine, regolato anche lo stop alla contabilizzazione degli utili in anticipo, cioè non sarà più ammesso anticipare gli utili dalla Champions League prima che il torneo si disputi regolarmente. 

Per fare chiarezza sui nuovi regolamenti, l’obiettivo del Comitato Esecutivo della Uefa è togliere tutti i veli, avere trasparenza assoluta sulle informazioni finanziare, armonizzare i trasferimenti ed avere un nuovo approccio, più preventivo, così da anticipare possibili problemi di carattere economico e finanziario. 

Ecco il comunicato ufficiale: 

Il comitato esecutivo ha approvato la nuova edizione dei regolamenti per il rilascio delle licenze ai club e per il Fair Play Finanziario per rinforzare le regole già esistenti e adattarle al calcio europeo in continua evoluzione. Una revisione completa è stata effettuata in consultazione con le associazioni nazionali e tutte le altre parti interessate (ECA, campionati europei, FIFPro Europe).
In primo luogo, i nuovi regolamenti aumenteranno la trasparenza e i club saranno obbligati a pubblicare le loro informazioni finanziarie, compresi i pagamenti agli agenti.
In secondo luogo, ci sarà una migliore armonizzazione dei principi di rendicontazione finanziaria e contabile su transazioni specifiche, come ad esempio il trasferimento dei giocatori.
In terzo luogo, un approccio più proattivo al fine di anticipare le questioni finanziarie, introducendo una serie di nuovi indicatori che consentiranno un controllo più rigoroso dei bilanci dei club. 
Gli indicatori sono: il rapporto debito/PIL sostenibile, che migliorerà il monitoraggio sulla posizione debitoria dei club e l‘indicatore del deficit di trasferimento dei giocatori che migliorerà invece il monitoraggio sulle spese di trasferimento dei club per un determinato importo.
Infine, l’introduzione di diversi requisiti per fornire una migliore protezione ed educazione dei giovani calciatori (introduzione della politica di protezione dell’infanzia, nuove prescrizioni mediche e programmi avanzati di sviluppo giovanile) e per migliorare gli standard e favorire lo sviluppo del calcio femminile in Europa.