Una giornata incredibilmente speciale, la prima, al Foro Italico di Roma per il torneo Premier 5 che ogni anno richiama migliaia di persone.
Una giornata dedicata ad una campionessa straordinaria del tennis azzurro, Roberta Vinci che sul campo Pietrangeli ha salutato tutti e dato il suo personale addio a questo sport.
565 vittorie in singolare, 415 in doppio, 110 settimane alla prima posizione mondiale in doppio, 10 titoli in singolo e 25 in doppio, best ranking di numero 7, 1 finale slam con precedente straordinario successo su Serena Williams alla caccia del “Grande Slam”, 4 Fed Cup con la nazionale, Roberta Vinci ha vinto di tutto e con un gioco per certi versi fuori dal tempo, di un’altra epoca, ma così efficace che non le ha impedito di levarsi tantissime bellissime soddisfazioni.
Ieri, sul Pietrangeli, con la sconfitta in tre set contro la serba Alexandra Krunic, ha salutato il tennis davanti al suo pubblico, ma senza lacrime perché sapeva, in cuor suo, di aver fatto una scelta sofferta ma giusta, ed il tennis azzurro non poteva far altro che ringraziarla, davvero.
Nel frattempo la prima giornata del torneo ha dato nuovi risultati purtroppo per nulla positivi per le azzurre con Francesca Schiavone che ha lottato per tre set ma infine ha ceduto alla slovacca Dominika Cibulkova mentre, in apertura di programma, ha fatto il suo esordio la ventiduenne Camilla Rosatello che ha però racimolato tre giochi contro la ben più esperta Kaia Kanepi.
Travolgente, sul centrale, il successo della campionessa di Indian Wells Naomi Osaka che è tornata, finalmente, a far vedere lampi del magnifico tennis espresso in California, e per di più sul rosso, superficie a lei meno congeniale.
La giapponese ha sconfitto in due set l’ex numero uno del mondo Victoria Azarenka rifilandole un sonoro 6-0 nel primo set prima di imporsi poi per 6-3 nel secondo.
Sofferto invece ed in rimonta, il successo della campionessa di New York Sloane Stephens che nella sessione serale supera al terzo la ceca Strycova e vola al secondo turno.
Esordio estremamente convincente per la giovane estone Anett Kontaveit che l’anno scorso raggiunse i quarti di finale e che quest’anno ha iniziato la sua corsa superando in 57 minuti di gioco la numero dodici del seeding Vandeweghe.
Avanza la finalista della edizione 2016 Madison Keys che supera in due set la russa Pavlyuchenkova, vendicandosi della sconfitta sofferta poche settimane fa a Stoccarda, e al prossimo turno affronterà la croata Donna Vekic che ha superato nettamente un’altra finalista dell’evento, nel 2015, la spagnola Carla Suarez Navarro.
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