Inaspettato, tanto atteso ed incredibilmente dolce: eccolo il primo grande successo in carriera di Caroline Wozniacki.
È vero, si parla di una giocatrice che vanta due finali slam ed una al Master a Doha nel 2010, oltre che svariate settimane in vetta alle classifiche mondiali, ma la danese non ha mai dato la sensazione di essere nata per vincere, per dominare i grandi appuntamenti.
Forse perché il suo tennis, fatto soprattutto di costanza e resistenza, fondato principalmente su una eccellente condizione fisica, non è appariscente ed entusiasmante;
forse perché la sua tecnica, in particolare su servizio e dritto non è impeccabile;
forse perché l’aver raggiunto la prima posizione mondiale senza vincere nemmeno un titolo dello slam l’aveva resa antipatica a diversi, fatto sta che Caroline aveva più volte sofferto e gestito malamente la pressione di dover vincere, di dover dimostrare il suo valore.
E così, in un 2017 nel quale era riuscita a vincere il primo e fino ad oggi unico titolo solo alla sesta finale dopo averne perse cinque consecutive, in pochi, ad inizio torneo, sebbene fossero tante le incertezze e i dubbi sull’esito finale, avrebbero scommesso su di lei.
Ma è la storia più vecchia del mondo, e quando meno te lo aspetti, quando davvero ormai, non hai più niente da perdere e la tanta esperienza, passata e vissuta, può solo giovarti, ecco che arriva il grande momento, il grande trionfo.
Inaspettato, anche perché maturato, in finale, contro Venus Williams contro la quale, in sette precedenti sfide, non aveva mai vinto, riuscendo a conquistare un solo set.
Ma la versione di Caroline Wozniacki di questa settimana a Singapore, aveva lasciato a bocca aperta per la facilità con cui aveva annichilito Svitolina e soprattutto Halep, attuale numero uno del mondo, e per la grinta mostrata ieri, contro Pliskova in un primo set di grandissimo livello.
Lo stesso livello che miss Wozniacki ha tenuto anche quest’oggi, quel livello che era necessario per superare un’eterna Venus Williams, mai doma, nemmeno sotto per un set e 0-5 e capace, invece,di riaprire i conti con la chance di prolungare il parziale ed il match.
Ma proprio nel momento di massima tensione, quando la grande occasione sembrava svanita, sciupata per l’ennesima mancata dimostrazione di carattere e personalità, Caroline ha tirato fuori tutta la rabbia accumulata in questi anni di critiche e l’ha trasformata in coraggio, tornando a spingere e ad essere autrice e protagonista del proprio destino.
7 anni fa, appena ventenne, aveva ceduto sul più bello a Kim Clijsters, oggi a 27 anni, è stata la stessa campionessa belga a consegnarle il trofeo, questa volta quello più ambito, quello della campionessa, perché oggi, Caroline, finalmente, lo è.
RISULTATO FINALE WTA FINALS SINGAPORE 2017:
(6) C.Wozniacki b. (5) V.Williams 6-4 6-4
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