Anche questa nuova settimana del circuito WTA va in archivio con due vincitrici al primo successo della stagione per una statistica storica che adesso vede 18 campionesse differenti nei 18 tornei fin qui disputati.
In una settimana di riscaldamento sulla terra rossa prima dei grandi appuntamenti di Stoccarda, Madrid, Roma e, soprattutto, Parigi, per molte è stata l’occasione per conquistare punti pesanti entrando in condizione in questa nuova parentesi della stagione.
WTA BOGOTA’
Ad appena 17 anni e 8 mesi, Amanda Anisimova scrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro di un torneo e lo fa, al termine di una settimana dove non sono mancate le sofferenze, con la grinta e la qualità di una campionessa veterana.
La giovane statunitense, che per giungere in finale, la sua seconda della carriera, era stata costretta al terzo set in ben tre occasioni su quattro, ha visto anche il match di ieri protrarsi alla distanza.
Contro la ventitreenne australiana Astra Sharma, pure lei per la prima volta in finale in un evento WTA, Anisimova ha rimontato un set ed un break di svantaggio prima di dominare, una volta persa la contrazione iniziale, nel parziale decisivo.
Per Anisimova, come detto, si tratta del primo sigillo della carriera tra l’altro in uno dei primi eventi su terra rossa disputati a livello maggiore per lei che predilige senz’altro le superfici più rapide.
Con questo successo, inoltre, la statunitense balzerà fino alla posizione numero 54 delle classifiche mondiali facendo così registrare il suo best ranking sebbene questo piazzamento appaia solamente transitorio e già ben presto sarà attesa da affermazioni ancora più prestigiose.
WTA LUGANO
Torna al successo a 7 anni di distanza dall’ultima volta, quando nel 2012 bissò il titolo di Bastad conquistato anche l’anno precedente, la slovena Polona Hercog che a Lugano ha spezzato il sogno di un’altra giovane rampante.
La ventottenne slovena, con un passato di numero 35 del mondo, ha sconfitto al terzo set, recuperando pure un break di svantaggio nel parziale conclusivo, la giovanissima diciassettenne polacca Iga Swiatek alla prima finale in carriera.
Hercog, che già nelle precedenti settimana aveva ben figurato, per esempio a Miami dove costrinse al terzo Simona Halep, risalirà in posizione numero 64 in classifica e sarà, per questa stagione sulla terra rossa, un nome da tenere in considerazione.
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