Prestazione solida e convincente quella di Fabio Fognini sul campo numero 12, opposto al mancino ceco Jiry Vesely che lo scorso anno a Wimbledon raggiunse gli ottavi di finale.
Il ligure è stato perfetto soprattutto al servizio ma ha anche inanellato un gran numero di vincenti da fondocampo, sbrigando una pratica che poteva essere complessa in tre comodi set.
Al terzo turno, che Fabio raggiunge per la terza volta in carriera, sfiderà, molto probabilmente sul centrale, il beniamino di casa Andy Murray.
Il numero uno del mondo ha vinto un incontro sulla carta potenzialmente pericoloso contro il tedesco Dustin Brown, imprevedibile talento tedesco capace di fare e disfare all’interno dello stesso game.
Lo scozzese con la sua proverbiale solidità ha annichilito il tentativo di Brown di fargli lo sgambetto così come riuscì nel 2015 con Rafael Nadal, e può continuare la sua cavalcata verso la difesa del titolo.
Avanza anche Rafael Nadal che piano piano sembra ritrovare confidenza con l’erba, e che match dopo match può diventare sempre più pericoloso per i suo avversari.
Ieri, sul centrale, ha superato lo statunitense Young, con un unico passaggio a vuoto, al momento di chiudere il match, dopo una prestazione comunque molto positiva.
Al terzo turno per lui ci sarà un test molto interessante contro il giovane talento russo Karen Khachanov che ha già dimostrato di trovarsi a suo agio sui campi in erba.
Fuori invece Andreas Seppi che , condizionato da un problema all’anca, cede in tre rapidi set al bombardiere sudafricano Kevin Anderson, da sempre convincente sui prati di Wimbledon, mentre accede al secondo turno, e tornerà in campo oggi contro Donaldson, Paolo Lorenzi che nella ripresa del match interrotto martedì per oscurità supera 7-5 al quarto l’argentino Zeballos.
Cede un set ma raggiunge il terzo turno anche Kei Nishikori che supera l’ucraino Stakhovsky che qui, 4 anni fa sorprese al secondo turno Roger Federer, in una delle sconfitte più clamorose della carriera dello svizzero.
Non riesce nell’impresa Simone Bolelli che cede in 3 set al francese Tsonga, troppo più forte per il tennista azzurro che comunque esce a testa alta di Wimbledon dopo tre turni di qualificazione superati e un match vinto nel main draw.
Cade il campione di Stoccarda Lucas Pouille contro il polacco Janowicz, talento sempre tormentato dagli infortuni che qui raggiunse la semifinale nel 2013.
Al prossimo turno sfiderà un altro francese, Benoit Paire che si è imposto in scioltezza nel derby contro Herbert.
RISULTATI SECONDO TURNO WIMBLEDON 2017 MASCHILE:
[16] G. Muller b. [Q] L. Rosol 7-5 6-7(7) 4-6 6-3 9-7[18] R. Bautista Agut b. [Q] P. Gojowczyk 6-2 6-1 3-6 6-3
A. Bedene b. D. Dzumhur 6-3 3-6 6-3 6-3
[12] J.W. Tsonga b. [Q] S. Bolelli 6-1 7-5 6-2
[9] K. Nishikori b. [Q] S. Stakhovsky 6-4 6-7(7) 6-1 7-6(6)
[24] S. Querrey b. N. Basilashvili 6-4 4-6 6-3 6-3
[30] K. Khachanov b. T. Monteiro 3-6 7-6(5) 7-6(3) 7-5
[28] F. Fognini b. J. Vesely 7-6(3) 6-4 6-2
[Q] R. Bemelmans b. D. Medvedev 6-4 6-2 3-6 2-6 6-3
[1] A. Murray b. D. Brown 6-3 6-2 6-2
K. Anderson b. A. Seppi 6-3 7-6(4) 6-3
[7] M. Cilic vs F. Mayer 7-6(2) 6-4 7-5
[PR] J. Janowicz b. [14] L. Pouille 7-6(4) 7-6(5) 3-6 6-1
B. Paire b. P.H. Herbert 7-6(4) 6-1 6-4
[26] S. Johnson b. R. Albot 6-3 6-3 4-6 6-3
[4] R. Nadal b. D. Young 6-4 6-2 7-5
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