E’ ufficialmente iniziato nella giornata di ieri il terzo slam dell’anno, quello più prestigioso, quello con più storia e tradizione, quello sugli storici prati verdi sui quali si danza rigorosamente vestiti di bianco.
E’ iniziato Wimbledon e come vuole la tradizione, il primo a scendere in campo sul Centrale è stato il campione in carica del tabellone maschile Andy Murray opposto al giovane kazako classe ’97 Bublik.
Un match senza storie che lo scozzese ha dominato dall’inizio alla fine senza concedere molto al giovane avversario che ha mostrato a tratti un tennis esplosivo ed incisivo ma ancora ricco di errori forse provocati anche dalla tanta tensione per l’esordio ai Championship sul campo più importante contro il numero uno del mondo.
Senza dubbio più interessante e probabilmente più problematico sarà il prossimo incontro per il padrone di casa che sfiderà al secondo turno il pazzo tedesco Dustin Brown che due anni fa spazzò via, sul centrale, Rafael Nadal.
E proprio il maiorchino ha fatto il suo esordio nel torneo dopo due anni, dopo aver saltato per infortunio l’ultima edizione dello slam londinese.
Il fresco campione di Parigi ha approfittato di un esordio morbido per ritrovare confidenza con la superficie a lui meno congeniali, ed ha amministrato senza problemi il match contro l’australiano Millman in tre agevoli set.
Ma la prima giornata a Wimbledon ha riservato subito la prima grande sorpresa con l’uscita di scena all’esordio di Stan Wawrinka, sebbene l’erba sia storicamente indigesta al campione svizzero.
Il numero 5 del seeding era atteso da un primo turno per nulla semplice contro il russo della NextGen Daniil Medvedev, recente semifinalista sull’erba di Eastbourne, su una superficie che sembra esaltare il suo tennis piatto, potente e preciso.
Senza paura e senza timore reverenziale il giovane russo ha disputato la partita perfetta approfittando anche di alcune difficoltà dello svizzero che al termine del secondo set ha richiesto il medical time out per un problema al ginocchio.
Tuttavia resta la grande impresa su un campo tanto prestigioso ed un torneo che potrà vedere il russo protagonista, nonostante la giovane età, con un tabellone che si apre essendo caduta la testa di serie più importante dell’ottavo.
Fuori subito anche Nick Kyrgios che tre anni fa raggiunse i quarti ai Championship ma che quest’anno è arrivato acciaccato, in seguito alla caduta rimediata nel torneo di preparazione al Queen’s, finendo per ritirarsi dopo due set persi contro il francese Herbert.
L’australiano ha successivamente rivelato che il medico gli aveva consigliato di non giocare ma l’ appuntamento per lui era troppo importante e non aveva intenzione di rinunciare alla possibilità di giocare nel torneo più prestigioso del circuito.
Capitolo italiani che sorride visto che di 5 giocatori impegnati ben 3 ragazzi hanno strappato il pass per il secondo turno.
Fuori Marco Cecchinato e Thomas Fabbiano che erano attesi da due incontri decisamente proibitivi, con il primo che ha racimolato 4 giochi contro il numero nove del mondo Kei Nishikori, mentre il secondo, protagonista di una buonissima stagione su erba, ha tenuto testa per due set al bombardiere statunitense Sam Querrey che lo scorso anno sorprese al terzo turno Djokovic.
Avanzano invece Fabio Fognini, Andreas Seppi e Simone Bolelli che superano rispettivamente Tursonov, Gombos e Lu, tre incontri che andavano vinti e nei quali i tre azzurri non hanno deluso le aspettative.
Esordio più agevole del previsto per il croato Marin Cilic, settima testa di serie, che ha superato in 3 agevoli set l’esperto Kohlschreiber, concedendo solo 9 giochi.
Infine esordio positivo anche per diversi tennisti francesi tra cui Jo-Wilfred Tsonga, Lucas Pouille e Benoit Paire che superano rispettivamente il britannico Norrie, il tunisino Jaziri e il brasiliano Dutra Silva strappando l’accesso al secondo turno del torneo.
Fuori invece due teste di serie minori come Fernando Verdasco (31), che cede al sudafricano Kevin Anderson da sempre a suo agio su questi campi, e Ivo Karlovic (21) che si arrende dopo 4 tie break e un 8-6 al quinto al britannico di origini slovene Aljaz Bedene al termine di una splendida battaglia.
RISULTATI PRIMO TURNO WIMBLEDON MASCHILE 2017:
[30] K. Khachanov b. A. Kuznetsov 7-6(4) 2-6 6-3 1-6 6-2N. Basilashvili b. C. Berlocq 6-4 7-6(3) 6-1
J. Janowicz b. [WC] D. Shapovalov 6-4 3-6 6-3 7-6(2)
[12] J.W. Tsonga b. [WC] C. Norrie 6-3 6-2 6-2
D. Brown b. J. Sousa 3-6 7-6(5) 6-4 6-4
P.H. Herbert b. [20] N. Kyrgios 6-3 6-4 rit.
B. Paire b. R. Dutra Silva 6-4 3-6 7-6(10) 6-4
[Q] S. Bolelli b. Y.H. Lu 6-3 1-6 6-3 6-4
T. Monteiro b. [Q] A. Whittngton 4-6 6-3 7-6(4) 7-6(5)
[24] S. Querrey b. T. Fabbiano 7-6(5) 7-5 6-2
[18] R. Bautista Agut b. A. Haider-Maurer 6-3 6-1 6-2
[1] A. Murray b. [LL] A. Bublik 6-1 6-4 6-2
D. Young b. D. Istomin 5-7 6-4 6-4 4-2 rit.
K. Anderson b. [31] F. Verdasco 2-6 7-6(5) 7-6(8) 6-3
[Q] S. Stakhovsky b. J. Benneteau 6-3 7-6(8) 2-6 6-2
[9] K. Nishikori b. M. Cecchinato 6-2 6-2 6-0
[14] L. Pouille b. M. Jaziri 6-7(5) 6-4 6-4 7-6(2)
A. Seppi b. N. Gombos 6-2 3-6 6-2 6-1
[Q] P. Gojowczyk b. M. Copil 7-6(5) 2-6 6-3 6-1
[4] R. Nadal b. J. Millman 6-1 6-3 6-2
D. Dzumhur b. R. Olivo 6-2 6-0 6-1
[28] F. Fognini b. D. Tursunov 6-1 6-3 6-3
A. Bedene b. [21] I. Karlovic 6-7(5) 7-6(6) 6-7(7) 7-6(7) 8-6
J. Vesely b. [Q] I. Marchenko 6-1 4-6 4-6 7-5 6-1
[Q] L. Rosol b. H. Laaksonen 4-6 7-5 6-3 6-4
[16] G. Muller b. [WC] M. Fucsovics 7-5 6-4 6-2
[7] M. Cilic b. P. Kohlschreiber 6-4 6-2 6-3
[Q] R. Bemelmans b. [WC] T.Haas 6-2 3-6 6-3 7-5
F. Mayer b. V. Troicki 6-1 rit.
D. Medvedev b. [5] S. Wawrinka 6-4 3-6 6-4 6-1
R. Albot vs F. Bagnis 4-6 6-4 7-6(9) sospesa
[26] S. Johnson b. N. Kicker 6-4 7-5 6-3
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