“La mia ultima partita sarà una festa. E voi siete tutti invitati. Roma, Foro Italico 2018“. Era una notizia che gli appassionati di tennis di tutta Italia aspettavano ormai da tempo, e questa mattina, con una lunga intervista sulla Gazzetta dello Sport, Roberta Vinci ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni.

Un addio che però non sarà repentino, dall’oggi al domani, ma che vedrà Roby lasciare progressivamente in questo inizio di 2018, nel quale giocherà fino a maggio, fino al torneo di casa, a Roma, al Foro Italico.

Roberta desidera che questo addio al tennis possa essere una vera e propria festa alla quale ha voluto invitare tutti coloro che in questi tanti e lunghi anni, l’hanno seguita dal primo all’ultimo mese di ogni singola stagione, supportandola davanti al televisore o nelle tribune di centinaia di città.

Per questo, per riunire i tantissimi tifosi italiani, ha scelto la città di Roma per dire addio al tennis, al suo grande amore, alla sua grande passione che tanto le ha donato e, allo stesso tempo tolto.

Scivolata alla 117esima posizione delle classifiche mondiali, al termine di una stagione opaca e ricca di infortuni e delusioni, la tennista di Taranto ha deciso di regalarsi le ultime emozioni sul circuito ed una passerella d’onore nel torneo di casa, un evento che però, soprattutto per la tanta pressione avvertita ogni anno, non l’ha mai vista brillare.

Roberta Vinci, dopo la separazione con lo storico coach Francesco Cinà, si trasferirà a Milano e si affiderà al giovane tecnico Lorenzo Di Giovanni, che ha già seguito Francesca Schiavone in passato, e al preparatore atletico Andrea Guarnaccia, per provare a ritrovare la giusta condizione e nuovi stimoli per questo rush finale della sua carriera.

Di quello che farà dopo il ritiro, Roberta non ne vuole sentire parlare, per ora è concentrata sul campo, su questi sei mesi di allenamenti, partite, tornei, aerei, insomma, di una routine che conosce fin troppo bene e che mai come in questo inizio di 2018 sarà speciale.