La Francia vince con Lucas Pouille il punto decisivo della finale di Coppa Davis e si aggiudica l’ambito trofeo a squadre per la decima volta nella sua storia.

Una finale che si è decisa al fotofinish quella contro il Belgio allo Stade Pierre Mauroy di Lille, ma che, nel quinto e decisivo incontro, non è mai stata in discussione.

La giornata si era aperta con il successo di David Goffin nella sfida tra i numeri uno delle rispettive nazionali sul francese Jo Wilfried Tsonga che aveva ristabilito la parità nello score.

Un successo arrivato in tre set con un primo parziale estremamente combattuto nel quale Goffin è stato costantemente costretto a rincorrere ma nel quale è riuscito a trovare lo sprint decisivo nel tie break.

Il belga si è presentato a questa finale di Coppa Davis con alle spalle un meraviglioso torneo disputato alle ATP Finals di Londra nel quale aveva sconfitto sia Federer che Nadal, e la fiducia guadagnata si è vista in modo evidente nelle sue due partite.

La pressione è così passata tutta sulle spalle di Lucas Pouille per la Francia e Steve Darcis per il Belgio entrambi sconfitti nella prima giornata e desiderosi di riscattarsi e di diventare gli eroi delle rispettive nazioni.

Ma la partita ha finito per deludere tutte le aspettative con un dominio assoluto da parte del numero 18 del mondo, Pouille, in ottima condizione ma agevolato da una disastrosa performance dell’avversario.

Darcis è infatti sembrato il lontano parente del giocatore spesso ammirato, anche in sfide decisive, in questa edizione della Coppa Davis e ha finito per racimolare davvero le briciole in questo incontro conclusivo.

Un dominio che regala a Pouille una delle più grandi soddisfazioni della sua fin qui giovane carriera, alla Francia il decimo successo nella competizione, il primo dal lontano 2001, e a Yannick Noah il terzo titolo da capitano.