Ecco la prima vera grande sorpresa del tabellone femminile degli Australian Open, la caduta della campionessa uscente Caroline Wozniacki eliminata in tre set da una rediviva Maria Sharapova.

In una sfida intrigante tra due ex campionesse del torneo ed ex numero uno del mondo, a spuntarla, dopo tre set di puro agonismo ed intensità, è stata la più veterana delle due, la russa in cerca di un successo così ormai da tanti troppi mesi.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale WTA Tour)

Dopo un avvio tremebondo che l’ha vista scivolare indietro per 1-4, Sharapova ha alzato il suo livello di gioco, il rendimento con servizio e colpi da fondo campo costringendo alla difensiva la sua avversaria, come da pronostico, e riuscendo ad inanellare cinque giochi consecutivi per chiudere il primo parziale.

Nel secondo, però, un passaggio a vuoto verso la fine del parziale ha fatto sì che la danese campionessa uscente a Melbourne, potesse trovare con orgoglio e determinazione lo sputo per trascinare il match al terzo.

Ma qui, dopo qualche tentennamento iniziale, è stata ancora una volta Sharapova a prendere in mano l’iniziativa, a trovare per prima il break e a chiudere poi la pratica con vincenti da ogni lato del campo e una continua incessante pressione.

Agli ottavi, che Sharapova raggiunge agli Australian Open per la prima volta dal 2016, la russa se la vedrà contro la beniamina di casa Ashleigh Barty in un’altra sfida per nulla semplice ma senz’altro di grande prestigio ed interesse.

La ventiduenne australiana, finalista una settimana fa a Sydney, ha superato in due set, in apertura di giornata sulla Rod Laver Arena, la greca Maria Sakkari centrando così l’accesso alla seconda settimana del torneo.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale WTA Tour)

Un’altra grande sorpresa della giornata è stata senza dubbio la netta e convincente affermazione della giovanissima Amanda Anisimova sulla numero 11 del mondo Aryna Sabalenka, campionessa un paio di settimane fa a Shenzhen ed in grande crescita negli ultimi mesi.

Eppure l’assoluta protagonista della sfida sulla Margaret Court Arena è stata la diciassettenne statunitense che ha ceduto appena cinque giochi divenendo così la prima tennista, compresi i ragazzi, nata negli anni 2000 a raggiungere gli ottavi di finale in un evento major.

Anisimova è anche la prima statunitense dai tempi di Serena Williams nel 1998 a raggiungere gli ottavi di finale in uno slam così giovane, e da Jennifer Capriati nel 1993 a riuscirvi proprio agli Australian Open.

Per un posto per uno straordinario quarto di finale, Anisimova affronterà domenica la carichissima Petra Kvitova, reduce da otto vittorie consecutive dopo il successo di Sydney e autentica mattatrice nel suo lato di tabellone con una nuova netta vittoria, quest’oggi, su Belinda Bencic.

Nel lato più basso del main draw, infine, vola senza problemi agli ottavi la campionessa del 2016 e numero due del mondo Angelique Kerber che ha lasciato un solo gioco alla giovane australiana Kimberly Birrel.

In ottavi Kerber sfiderà una delle rivelazione del torneo, la statunitense Danielle Collins che, dopo aver superato al primo turno la tedesca Julia Goerges, ha sconfitto nella serata australiana, un’altra ex top ten, la francese Caroline Garcia in due set.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale WTA Tour)

Infine, avanza dopo due ore di lotta, una per ciascun tie break disputato e vinto, la statunitense Sloane Stephens che ha regolato di misura la croata Petra Martic e sfiderà domenica una ritrovata Anastasia Pavlyuchenkova, a segno in due set sulla bielorussa Aliaksandra Sasnovich.