La seconda giornata degli Australian Open 2019 è stata l’occasione per vedere in campo le protagoniste che ancora non avevano fatto il loro esordio nel primo major della stagione.
A partire dalle sorelle Williams che il sorteggio ha collocato nella stessa parte del tabellone, in particolare, nello stesso ottavo con possibilità di scontro in famiglia tra un paio di turni.
Infatti, per entrambe l’esordio è stato positivo sebbene le due partite siano state, per complessità, andamento e durata, completamente diverse.
Un rullo compressore Serena Williams nel suo ritorno a Melbourne a distanza di due anni dall’ultimo successo quando, già incinta, conquistò il suo 23esimo e fin qui ultimo major della carriera.
La più piccola delle sorelle Williams ha travolto, in appena 48 minuti di gioco, la tedesca Tatjana Maria, lasciandole appena due giochi.
Al secondo turno Serena se la vedrà contro la rediviva canadese Eugenie Bouchard, ex top ten e che a Melbourne vanta una semifinale raggiunta 5 anni fa, che ha sconfitto in scioltezza la cinese Shuai Peng.
Esordio vincente, come detto, anche per Venus Williams costretta però a rimontare un set di svantaggio e ad annullare un match point prima di avere la meglio sulla romena Mihaela Buzarnescu piegata solo per 6-2 al terzo.
Prima vittoria della stagione per la numero uno del mondo Simona Halep che, nella rivincita del primo turno di New York di qualche mese fa contro Kaia Kanepi, si vendica rimontando un set di svantaggio ed avendo così la meglio alla distanza.
Per la numero uno del tabellone e finalista dodici mesi fa al prossimo turno ci sarà un altro test tutt’altro che semplice contro la statunitense Sofia Kenin, fresca vincitrice ad Auckland pochi giorni fa, che ha piegato in tre set la qualificata russa Veronika Kudermetova.
Esordio in scioltezza anche per la recente campionessa di New York Naomi Osaka che, nell’ultimo match di giornata sulla Rod Laver Arena, ha avuto la meglio sulla polacca Magda Linette in meno di un’ora di gioco.
Anche Camila Giorgi, unica italiana in tabellone e accreditata della testa di serie numero 27, ha risolto la sua pratica in meno di 60 minuti di gioco lasciando appena tre giochi alla sua avversaria, la slovena Dalila Jakupovic volando così al secondo turno degli Australian Open.
Buona la prima con agilità e rapidità anche per Elina Svitolina, campionessa delle WTA Finals di Singapore alla caccia del primo successo in un major, tornei fin qui per lei stregati.
La ventiquattrenne ucraina ha liquidato in due set la svizzera Viktoria Golubic proveniente dalle qualificazioni.
Cade, invece, la prima top ten del torneo, la russa Daria Kasatkina che, in un primo turno per nulla semplice, viene travolta in poco più di un’ora dalla rediviva svizzera Timea Bacsinszky, pure lei ex prime dieci del mondo.
Esce di scena anche la due volte campionessa del torneo, 2012 e 2013, Victoria Azarenka che si fa rimontare un set ed un break di vantaggio dalla tedesca Laura Siegemund, ex prime trenta del mondo ma sprofondata in classifica per via di un importante problema fisico.
Infine, avanzano al secondo turno degli Australian Open senza grandi patemi anche due ex numero uno del mondo come Karolina Pliskova, vincente nel derby contro la connazionale Karolina Muchova, e Garbine Muguruza, a segno contro la cinese Saisai Zheng.
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