Sembra impossibile farne a meno, per fortuna, e così Rafael Nadal e Roger Federer si troveranno un’altra volta l’uno di fronte all’altro nella semifinale dell’ATP Master 1000 di Indian Wells.

Sarà il capitolo numero 39 di una delle rivalità più incredibili della storia del tennis, due autentici fenomeni che hanno incarnato una sfida epica, fatta di tanti contrasti, di stile, di carattere, di gioco ma con la condivisione di quell’aurea da campione che rende impossibile essere delusi che vinca l’uno o che vinca l’altro.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale ATP Tour)

In palio, questa volta, non c’è un trofeo ma l’accesso ad una finale che potrebbe far scrivere ad entrambi nuovi record, con Federer che va alla caccia di uno storico sesto titolo ad Indian Wells e con Nadal che vuole allungare a 34 la lista di titoli ATP Master 1000 conquistati in carriera (mai nessuno come lui).

Per raggiungere questo sempre affascinante incontro, Nadal ha dovuto sudare molto di più nel suo match di quarti di finale contro il giovane russo Karen Khachanov che si era aggiudicato, a Parigi, lo scorso novembre, l’ultimo titolo ATP Master 1000 disputato prima dell’evento californiano.

A Nadal sono serviti due tie break per piegare la resistenza di Khachanov che nel secondo parziale ha sprecato anche un set point proprio nel momento in cui Rafa è sembrato più vulnerabile, tanto da chiamare un medical time out per un problema al ginocchio.

Nell’altro quarto di finale in programma nella giornata di ieri, invece, Roger Federer ha passeggiato contro un altro giovane del circuito, il polacco Hubert Hurkacz che per la prima volta si era spinto così avanti in un torneo tanto prestigioso.

Federer ha fatto valere maggiore esperienza, maggiore cinismo e maggiore qualità nell’arco dei due set che l’hanno visto imporsi con un duplice 6-4.

Nella serata italiana i due campionissimi si troveranno allora l’uno di fronte all’altro, divisi solo da una rete, per la 39esima volta in carriera (è la terza rivalità con più match disputati dopo Nadal-Djokovic a quota 53 e Federer-Djokovic a quota 47).

I precedenti pendono dalla parte di Nadal per 23 a 15 ma lo spagnolo ha perso le ultime 5 sfide e l’ultimo suo successi risale alla semifinale degli Australian Open del 2014.

Se l’esito rimane comunque misterioso, ciò che è certo è che sarà comunque un’altra enorme emozione ed un altro splendido capitolo di una rivalità che sarebbe bello potesse non finire mai.