Si è conclusa una nuova settimana del circuito ATP e ben tre tornei sono andati in archivio incoronando i propri rispettivi campioni per questo 2019.
ATP BUENOS AIRES
Terzo titolo in carriera e best ranking per Marco Cecchinato che, nel torneo ATP 250 sulla terra rossa di Buenos Aires, batte il beniamino di casa Diego Schwartzman e si laurea campione.
Una finale mai in discussione che il tennista siciliano ha dominato dal primo all’ultimo quindici perdendo la miseria di tre giochi in due set.
Per Cecchinato si tratta del terzo titolo in carriera in altrettante finali dopo i due sigilli ottenuti lo scorso anno, sempre su terra rossa, nei tornei ATP 250 di Budapest e di Umago.
Ma le soddisfazioni per Cecchinato non si sono esaurite con il trofeo alzato al cielo, ma l’azzurro sarà, da oggi, numero 17 delle classifiche mondiali, suo miglior piazzamento di sempre, appena una posizione indietro rispetto a Fabio Fognini, numero uno d’Italia.
ATP ROTTERDAM
Torna al successo in evento del circuito maggiore Gael Monfils che, nella finale del torneo ATP 500 di Rotterdam, evento più prestigioso in programma questa settimana, ha sconfitto in tre set lo svizzero Stan Wawrinka.
In una sfida tra tennisti con passati importanti e ritrovati, come condizione fisica, tennistica e mentale in questa settimana olandese, a spuntarla è il transalpino che, dopo aver conquistato il primo set ed essersi fatto travolgere nel secondo, ha avuto il merito di partire meglio nel parziale decisivo trovando un prezioso doppio break poi difeso fino alla fine.
Per Monfils si tratta del titolo numero 8 della carriera e di una risalita in classifica che lo porterà, da oggi, in 23esima posizione, ad un passo da un ritorno tra i primi 20 del mondo.
ATP NEW YORK
Seconda edizione per il torneo ATP 250 indoor di New York e seconda finale che si conclude al tie break del terzo.
Nell’atto conclusivo del torneo, infatti, che vedeva l’uno di fronte all’altro due tennisti alla prima finale in carriera, lo statunitense Reilly Opelka ed il canadese Brayden Schnur, l’epilogo è stato ancora una volta il tie break decisivo.
Dopo aver dominato il primo set il ventunenne statunitense ha sciupato due match point nel tie break del secondo vedendosi così costretto ad un terzo e decisivo set.
Qui, con un nuovo epilogo al tie break, Opelka ha sprecato per tre volte un mini break di vantaggio e altri tre match point prima di approfittare, con un doppio fallo sanguinoso dell’avversario, di una sesta chance totale, questa volta sfruttata con il 43esimo ace del match.
Per lo statunitense, come detto, si tratta del primo titolo dalla carriera e agguanterà anche il suo miglior piazzamento in classifica salendo fino alla posizione numero 56 del ranking mondiale.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.