Bella come una modella, alta, bionda e dallo sguardo affascinante, l’Ungheria punta forte su Fanny Stollar nel suo futuro nel mondo del tennis.
La giovane tennista nativa di Budapest ha da poco compiuto vent’anni eppure, di lei, si parla già da diverso tempo.
Probabilmente, per ora, per il suo fascino difficilmente resistibile più che per i risultati ancora lontani dall’élite del grande tennis ma, chissà, che già la prossima stagione non possa consacrarla come realtà di questo sport.
NOME | FANNY |
COGNOME | STOLLAR |
DATA DI NASCITA | 12.11.1998 |
NAZIONE | UNGHERIA |
RANKING | 116 |
COLPO PREFERITO | SERVIZIO |
HIGHLIGHTS | QF WTA NORIMBERGA, TASHKENT |
Stollar sembra avere, in questi primi passi nel circuito maggiore, un feeling speciale con il torneo sulla terra verde di Charleston dove, già un anno fa, si fece notare raggiungendo gli ottavi di finale con lo scalpo sull’allora fresca campionessa di Indian Wells Elena Vesnina.
Ed anche in questo 2018 Stollar ha bissato questo buon traguardo, issandosi ancora fino agli ottavi del torneo Premier statunitense, partendo dalle qualificazioni e superando, al secondo turno, l’allora numero 6 del mondo Johanna Konta.
Oltre a questo brillante risultato, Stollar ha centrato, per la prima volta in carriera, i quarti di finale in un evento WTA, in realtà in ben due tornei e su due superfici differenti, la terra rossa di Norimberga ed il cemento di Tashkent dimostrando, così, una spiccata duttilità ed universalità su tutti i campi di gioco.
Perfettamente in linea con la tradizione tennistica dell’est e con le peculiarità del tennis moderno, il piano tattico della bionda Stollar è fatto di tanta velocità, di colpi piatti e potenti e di accelerazioni improvvise.
Sempre con il piede in spinta sull’acceleratore, il tennis della giovane ungherese è quello che normalmente uno si attende da una nuova leva che muove i primi passi sul circuito delle grandi.
A Stollar piace manovrare, in spinta, con i suoi colpi dirompenti, lo scambio dal fondo del campo con i piedi costantemente sulla linea pronta a martellare a destra e a sinistra.
Entrambi i fondamentali a rimbalzo appaiono piuttosto buoni per esecuzione e fluidità sebbene il rendimento del diritto sia al momento superiore per efficacia e continuità a quello del rovescio, ancora un po’ troppo contratto in alcune situazioni.
Quello che colpisce, però, è senz’altro il servizio che, soprattutto nel tennis al femminile fa sempre notizia.
Questo fondamentale di inizio gioco le permette, in modo particolare sulle superfici rapide e nei giorni buoni, di ottenere tanti punti gratis o comunque le consente di mettere i piedi dentro il campo e di potere spingere a tutta fin dai primissimi colpi.
Ad impressionare è soprattutto il rendimento sulla prima di servizio che, tra ace, battute vincenti non risposte ed altre solide, a costruirsi i presupposti per entrare dentro il campo, brilla tanto tra le sue colleghe.
Meno positivo è, invece, il rendimento della seconda palla, ancora troppo tesa, poco lavorata e a tratti molto leggera che, spesso, la mette in difficoltà costringendola alla corsa.
In effetti, Stollar non appare ancora del tutto convincente sotto il profilo fisico, della difesa dello scambio, negli spostamenti tanto in laterale, verso destra e verso sinistra, quanto in avanti.
Da questo punto di vista il lavoro è ancora davvero tanto e, probabilmente, per sue caratteristiche fisiche e di interpretazione del gioco, non sarà nemmeno semplice inculcarle la necessità di progredire in questi aspetti più difensivi.
L’impressione, in queste prime sue uscite, è, però, che Stollar pecchi ancora qualcosa in personalità dando l’idea, spesso, di essere poco interessata, poco presente mentalmente nella partita.
Il suo atteggiamento, composto e a tratti quasi freddo, tende ad apparire, talvolta, come avaro di furore agonistico, di voglia di lottare e, di conseguenza, di vincere.
Probabilmente è soltanto una semplice impressione , in realtà, la voglia di farcela e di arrivare ai vertici del mondo, ci sono eccome, ma Stollar dovrà saper comprendere che incitarsi, mostrare con più evidenza la sua presenza sul campo, potrà portare davvero numerosi benefici.
Intanto, Stollar dovrà già essere brava, per provare ad avere una chance nel mondo delle grandi del tennis, a gestire le tante attenzioni che circolano intorno a lei, soprattutto per la sua avvenenza e per la sua somiglianza, per gioco e fisicità con una beniamina del tennis mondiale come Maria Sharapova.
Se riuscirà a progredire laddove è ancora necessario, e a gestire le tante pressioni intorno al suo nome, Fanny Stollar potrà essere uno dei nomi del futuro, già anche immediato, a partire dalla prossima stagione, ma, come sempre, solo il tempo saprà dare le giuste risposte.
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