Il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, ha annunciato di voler ridurre a 18 squadre il campionato di Serie A
Una Serie A a 18 squadre. Questo è l’obiettivo di Carlo Tavecchio, che aveva impostato la sua candidatura per la presidenza della FIGC proprio sulla riduzione del numero di squadre nel massimo campionato italiano. Sono passati ormai un paio di anni e, finora, ancora non si è visto niente, che possa portare in questa direzione.
Questione burocratiche, in realtà, perché la proposta da parte di Tavecchio alla Lega Serie A è sul tavolo da tempo. L’idea è stata valutata più volte, modificata nei suoi dettagli, ma i presidenti della Serie A e la commissione esaminatrice hanno sempre posto un veto a tale innovazione.
Però, Tavecchio ha deciso di dare un’ultimatum: in settimana ci sarà un nuovo summit in Lega Calcio con tutti i presidenti delle squadre italiane e si dovrà decidere una volta e per tutte se tale proposta può diventare realtà. Ci sono problemi economici, che fanno da ombra, ma possono essere risolti nel giro di 3-4 anni, iniziando da subito il processo di riduzione.
E’ inutile avere 102 squadre professionistiche, che non fanno altro che ridurre gli incassi economici dei diritti televisivi. L’obiettivo è arrivare nel giro di quattro anni a 18 squadre in Serie A, 20 squadre in Serie B e due gironi da 20 squadre in Lega Pro. In questo modo, la fetta della torta economica sarebbe dipartita in maniera più equa e giusta, favorendo la crescita tecnica e qualitativa del calcio italiano.
Inoltre, potrebbe migliorare, qualora davvero si concretizzare di pari passo con il miglioramento delle squadre, la posizione del campionato italiano in Europa, portando magari più squadre in fondo alle nuove edizioni di Champions League ed Europa League, che saranno modificate dal 2018, permettendo un incremento anche negli stadi. Work in progress, ma l’ultimatum scade questa settimana.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.