Dopo due stagioni d’assenza, il 2017 segnerà il ritorno di Marco Melandri in Superbike. I primi test in sella alla Ducati sono stati inaspettatamente positivi, ringalluzzendo l’animo del 34enne nativo di Ravenna. Apparso molto tranquillo, Melandri ha parlato delle sue aspettative.
“Voglio lottare per la vittoria” – dice il ravennate a crash.net – “Non voglio assolutamente fare numero. So che non sarà semplice, ma ho fiducia in me stesso. Non credo di aver mai avuto a disposizione un pacchetto così competitivo, ragion per cui mi sento molto bene. La moto mi piace molto, la ritengo adatta sia al mio personaggio che al mio stile di guida. Tutto ciò è fondamentale, poichè se non ti trovi bene è difficile essere veloci“.
“Il carattere del motore è ottimo, mi ci trovo a mio agio” – prosegue il centauro italiano, che vanta 22 vittorie nel Motomondiale (Campione 250 nel 2002) e 19 in Superbike – “La coppia mi piace, soprattutto a regimi bassi. Se provieni da un 4 cilindri non è facile, poichè ti aspetti tanti giri; ma questo è come un motore diesel e devi cambiare marcia velocemente. Penso che la Ducati abbia l’elettronica migliore che abbia mai visto, e anche molto difficile da settare. Infatti devo ancora imparare e ci vorrà un pò. Di sicuro, comunque, la moto ha un gran potenziale“.
“Per un pilota non è semplice decidere quando dire basta” – conclude Melandri – “Io però credo ancora di poter ottenere buoni risultati, e ho una motivazione ancora maggiore che in passato. L’adrenalina della gara è quello di cui ho veramente bisogno e mi mancava troppo nel periodo che sono stato fuori. I ragazzi della Kawasaki sono di certo i più veloci, ma sul ritmo gara anche Chaz lo è. Lui è incredibile in frenata, forse il più forte che io abbia mai visto. Ma loro hanno due braccia e due gambe come me, quindi posso fare lo stesso“.
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