Come Biaggi, anche se meno convinto. Il pluricampione della Superbike, Carl Fogarty ha deciso di ritirarsi definitamente da qualsiasi tipo di corsa. L’ex pilota, come il suo collega italiano, non guidava più in nessuna categoria motociclistica ormai da anni. L’amore per le due ruote, però, non l’ha mai abbandonato.
Fogarty, infatti, guidava ancora, fino a quando non ha avuto un tremendo incidente durante un gara, svoltasi sulla terra di Dirt Quake, mentre era alla guida della sua fidata moto Trumph. Questa scelta ha fatto nascere in lui, come in Biaggi, l’idea che ormai era il caso di appendere il casco al chiodo.
Sul suo profilo Facebook, Fogarty ha raccontato l’incidente dicendo che si è fratturato due costole una spalla e forato un polmone. L’incidente è avvenuto nel corso dell’ultima delle sei gare che doveva correre. “Devo ingraziare tutti i fan per i messaggi di supporto, eccetto la signora Fogarty, mia moglie Michaela che in questo momento mi sta odiando“.
Dopo aver ringraziato i suoi supporter, Fogarty ha concluso il suo messaggio annunciando a tutti che non correrà mai più. Una decisione che però dovrà trovare riscontri nelle prossime settimane. Anche perchè è sembrata più una cosa detta senza troppa convinzione da parte del diretto interessato.
Rispetto a Biaggi che, dopo l’incidente, era apparso convinto della sua scelta di non correre più in moto, Fogarty sembra quindi non convinto completamente della sua scelta. D’altra parte questo incidente non è nulla rispetto a quello che gli capitò nel 2000 a Phillip Island.
Quell’incidente, come è noto, lo costrinse al ritiro e a cedere la sua moto 996 R al deputante Troy Bayliss. Il 52 britannico, insomma, ha già avuto modo di fronte ad un grave incidente che poteva costargli la vita. Nonostante tutto, però, è sempre tornato in sella ad una moto e continuato a correre.
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