Spareggio Mondiale 2026: Italia trova Irlanda del Nord

L’Italia trova nella semifinale degli spareggi di Qualificazione ai Mondiali 2026 l’Irlanda del Nord che incontrerà in casa a Bergamo il 26 marzo e in caso di vittoria la Finale la giocherà in trasferta il 31 marzo Cardiff contro il Galles o Sarajevo contro la Bosnia.

Il sorteggio FIFA di Zurigo ha definito il primo ostacolo dell’Italia nel percorso verso il Mondiale 2026. Gli azzurri affronteranno l’Irlanda del Nord nella semifinale dei playoff, in programma il 26 marzo 2026 in casa dell’Italia, con il pubblico azzurro pronto a spingere la squadra di Gattuso verso la qualificazione.

In caso di successo contro la formazione nordirlandese, la Nazionale volerà alla finale playoff del 31 marzo, dove ad attenderla ci sarà la vincente dell’altra semifinale tra Galles e Bosnia. Un incrocio decisivo che assegnerà uno degli ultimi posti disponibili per la partecipazione al Campionato del Mondo 2026.

Un cammino tutto da vivere, con l’Italia chiamata a sfruttare al massimo il fattore campo e a confermare la propria superiorità tecnica nelle due sfide che valgono un biglietto per il Mondiale.

L’Italia non partecipa a un Mondiale dal 2014 e, anche questa volta, è stata costretta a passare dai playoff dopo aver chiuso il proprio girone di qualificazione al secondo posto, alle spalle della Norvegia, che ha conquistato la qualificazione diretta. Una situazione che evidenzia quanto sia diventato fondamentale questo percorso ad eliminazione diretta per riportare gli azzurri sulla più prestigiosa ribalta internazionale.

Commento del CT Gattuso dopo il sorteggio:

Rino Gattuso ha commentato con prudenza e realismo l’esito del sorteggio per i playoff del Mondiale 2026, che vedrà l’Italia affrontare l’Irlanda del Nord in semifinale. «L’Irlanda del Nord è alla nostra portata. Servirà una grande partita ma ce la possiamo giocare», ha dichiarato il commissario tecnico azzurro ai microfoni di RaiSport, mantenendo un profilo basso ma consapevole del valore della sua squadra.

Gattuso ha sottolineato le caratteristiche dell’avversaria: «È una squadra che gioca nel suo stile, molto fisica, lotta sulle seconde palle». Un avversario tosto, aggressivo, abituato a difendersi con ordine e a sfruttare ogni occasione, soprattutto sui palloni sporchi e sulle situazioni di gioco fisico.

Guardando oltre, il tecnico ha mostrato cautela anche sulla possibile finale contro la vincente di Galles-Bosnia: «Conosciamo Galles e Bosnia, lo stadio di Cardiff mette in difficoltà tutti, ma ora concentriamoci sulla semifinale». Per il CT è fondamentale evitare distrazioni e preparare al meglio la sfida del 26 marzo.

Gattuso ha poi confermato che la sede probabile per la semifinale è Bergamo, e ha espresso il desiderio di poter programmare uno stage di preparazione, utile per avere la squadra a disposizione almeno per qualche giorno: «Spero di avere una data per stare insieme un paio di giorni con i ragazzi».

Come arriva l’Irlanda del Nord:

L’Irlanda del Nord, avversaria dell’Italia nella semifinale playoff del 26 marzo 2026, si presenta come una nazionale solida, fisica e difficilissima da affrontare, soprattutto per le sue caratteristiche tattiche e per la grande organizzazione di gioco. Pur essendo considerata sulla carta l’avversaria meno insidiosa tra quelle che gli azzurri potevano pescare, resta una squadra da non sottovalutare, capace di sopperire ai limiti tecnici con aggressività, intensità e grande disciplina difensiva.

Nelle qualificazioni mondiali, l’Irlanda del Nord ha chiuso al terzo posto nel Gruppo A, alle spalle di Germania e Slovacchia, conquistando l’accesso all’urna di Zurigo grazie al percorso positivo in Nations League. Nel girone ha ottenuto risultati significativi, come la doppia vittoria contro il Lussemburgo e il successo interno contro la Slovacchia, confermando la sua capacità di rendersi pericolosa davanti al pubblico di casa. La sua ultima partecipazione alla fase finale dei Mondiali risale al 1986.

Il bilancio storico degli scontri diretti sorride nettamente all’Italia allenata da Gattuso: in 11 confronti, gli azzurri hanno ottenuto sette vittorie (tutte in Italia), tre pareggi e una sola sconfitta, quella fatale del 1958 che costò agli azzurri l’accesso alla fase finale del Mondiale. Un precedente che, seppur lontano, ricorda quanto questa nazionale sappia trasformarsi in sfida secca.

La squadra guidata da Michael O’Neill, tecnico di 56 anni tornato sulla panchina nel 2022 dopo un precedente ciclo tra il 2011 e il 2020, ha costruito la propria identità su compattezza e intensità. In casa, al caloroso Windsor Park, impone ritmi altissimi, pressa e aggredisce ogni pallone, cercando di compensare una cronica difficoltà realizzativa con la spinta del pubblico e un atteggiamento estremamente propositivo. Lontano da Belfast, invece, cambia volto: blocco basso, difesa arroccata al limite dell’area e ripartenze rapide in contropiede, spesso affidandosi a un vero e proprio catenaccio moderno, ordinato e difficilissimo da scardinare.

Quasi tutti i convocabili della rosa giocano nei campionati inglesi, ma solo cinque militano in Premier League: i difensori Conor Bradley (Liverpool), Daniel Ballard e Trai Hume, il centrocampista Ryan Devenny e l’attaccante Ross Marshall. Il talento più interessante è proprio Conor Bradley, 22 anni, laterale destro del Liverpool, duttile e dotato di ottima tecnica, capace di giocare sia in difesa che a centrocampo e di dare profondità e qualità sulla corsia.

Il vero punto di forza dell’Irlanda del Nord però è l’organizzazione difensiva. O’Neill prepara in modo maniacale le situazioni da palla inattiva, arma che potrebbe rappresentare un serio pericolo per l’Italia, che nelle ultime uscite ha mostrato qualche difficoltà nel difendere sui calci piazzati. Aggressività, intensità, fisicità e attenzione ai dettagli tattici: ecco perché gli azzurri dovranno affrontare questa sfida con massima concentrazione.

Mondiali 2026, Tabellone Play Off Europa:

Ecco il tabellone dei playoff per i Mondiali che assegnano gli ultimi 4 posti riservati alle nazionali Europee.

L’Italia giocherà in casa la semifinale (26 marzo 2026), in trasferta l’eventuale finale (31 marzo).

DATE:

  • Semifinali: 26 marzo
  • Finali: 31 marzo

Percorso A:

  • Italia-Irlanda del Nord
  • Galles-Bosnia Erzegovina

Percorso B: semifinali:

  • Ucraina-Svezia
  • Polonia-Albania

Percorso C:

  • Turchia-Romania
  • Slovacchia-Kosovo

Percorso D:

  • Danimarca-Macedonia
  • Repubblica ceca-Irlanda

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