Sono solo tre i calciatori stoppati dal Giudice sportivo, tutti per un solo turno: il perugino Marko Pajac, espulso durante la gara contro la Pro Vercelli, sanzionato “per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco“, il ternano Andrea Signorini, allontanato nel finale del match di Cremona, appiedato per “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” e, infine, l’ascolano Bright Addae, ammonito durante la partita di Salerno e diffidato, sanzionato “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“.
Sono anche state irrogate sanzioni nei confronti di Pescara, Cremonese, Empoli e Foggia: le società abruzzese e lombarda sono state punite con multe da 2000 e 1500 euro in quanto i rispettivi tifosi hanno introdotto negli impianti alcuni petardi, poi accesi sugli spalti (Cremonese) o lanciati in campo (Pescara); da qui l’entità differente delle multe.
1000 euro di ammenda, invece, ai club toscano e pugliesi “per avere suoi sostenitori, al 22° del secondo tempo, acceso un petardo nel proprio settore” nel caso dell’Empoli e “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso quattro fumogeni nel proprio settore” nel caso del Foggia.
Per atti simili sono state indagate e successivamente assolte Bari, Cesena e Perugia. Nessun provvedimento è stato preso, infine, in merito alla presunta aggressione denunciata dall’Avellino nei confronti di due suoi dirigenti.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.