Il Giudice sportivo ha squalificato ben undici giocatori e ha anche inibito un dirigente fino al 10 maggio.
Il più sanzionato è il terzino sinistro dell’Ascoli Mignanelli, espulso e fermato per due giornate “per avere, al 27° del secondo tempo, rivolto ad un Assistente espressioni ingiuriose“.
Novara, Cremonese e Ternana dovranno fare a meno rispettivamente di Golubovic, Pesce e Signori, anche loro espulsi e squalificati “per doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” nel caso dei primi due e “per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco” nel caso del terzo.
Perugia e Cesena sono le squadre più colpite dai provvedimenti: dovranno stare fermi per un turno, infatti, i biancorossi Cerri e Volta e i bianconeri Donkor e Laribi, il primo “per comportamento non regolamentare in campo” e gli altri tre “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“.
Sempre “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“, infine, dovranno saltare il prossimo turno anche il bresciano Coppolaro, il frusinate Dionisi e l’empolese Zajc.
L’inibizione citata prima è a carico del ds dell’Ascoli Cristiano Giaretta, punito “per avere, al termine del primo tempo, negli spogliatoi, assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti di un Assistente impedendogli di entrare nel proprio spogliatoio e rivolto, allo stesso, espressioni gravemente ingiuriose, reiterando tale comportamento anche nei confronti del Direttore di gara oltre ad indirizzargli epiteti gravemente ingiuriosi“. All’inibizione si aggiunge anche una multa di 3000 euro.
Per quanto riguarda le sanzioni pecuniarie, il vercellese Berra dovrà sborsare 1500 euro “per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria“. Le società multate sono, invece, Foggia, Avellino e Cremonese: i pugliesi dovranno pagare 5000 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso nel proprio settore numerosi fumogeni e bengala“, i campani 2000 “a titolo di responsabilità oggettiva, per avere un proprio collaboratore, al termine della gara, nel recinto di giuoco, rivolto al Direttore di gara espressioni ingiuriose“, e i lombardi 1000 “per avere suoi sostenitori, al 19° del secondo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un fumogeno“.
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