Sono solo due i calciatori fermati al termine del 3° turno cadetto: si tratta del centrocampista della Juve Stabia Alessandro Mallamo, squalificato per un turno in quanto sanzionato con il doppio cartellino giallo “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” e dell’attaccante o trequartista del Venezia Mattia Aramu, sanzionato con due giornate di stop per “condotta antisportiva per avere, al 4° del primo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito un avversario con un calcio ad una gamba“.
Aramu ha commesso il fatto sotto gli occhi dell’arbitro Riccardo Ros, che non ha potuto far altro che espellerlo malgrado il match fosse appena iniziato. Il Venezia ha chiesto che non fosse irrogata alcuna sanzione sostenendo che Aramu non avesse colpito Esposito, ma le immagini televisive, tra l’altro fornite dalla società contemporaneamente alla mail inviata, hanno smentito la dichiarazione del club e il reclamo è stato respinto.
Per quanto riguarda le sanzioni societarie, Benevento e Cosenza dovranno pagare rispettivamente 1500 e 1000 euro di multa “per avere, nel corso della gara, acceso fumogeni nel proprio settore“. I fumogeni in questione erano tre nel caso dei campani e uno in quello dei calabresi.
Giornata tranquilla, in definitiva, per il Giudice sportivo: a parte la questione Aramu, il lavoro da svolgere non è stato particolarmente impegnativo.
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