Sono sei gli atleti stoppati per un solo turno dal Giudice sportivo, a cui si aggiunge anche un dirigente, inibito per due settimane. Si tratta di Bright Addae (Ascoli), Jacopo Dall’Oglio (Brescia), Davide Agazzi (Foggia), Massimiliano Busellato (Bari), Francesco Di Tacchio (Avellino) e Luigi Vitale (Salernitana). Il dirigente inibito è il ds dell’Ascoli Cristiano Giaretta.

I primi due sono gli unici giocatori ad essere stati espulsi nel corso della rispettiva partita: Addae “per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco” e Dall’Oglio “per doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“.

Gli altri quattro, invece, sono stati soltanto ammoniti “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“, ma erano sotto diffida ed è scattata la squalifica.

Giaretta, infine, è stato punito con l’inibizione, che non gli consentirà di rappresentare in alcun modo il suo club, “per avere, al termine della gara, entrando nello spogliatoio
degli Ufficiali di gara, benché non autorizzato, gridato espressioni ingiuriose all’Arbitro“.

Niente da segnalare, invece, sul fronte societario: in netta controtendenza alle ultime giornate, stavolta nessuna squadra è stata punita con un’ammenda per le intemperanze e i comportamenti non corretti dei propri tifosi, che ultimamente sono soliti lanciare petardi e fumogeni in campo o nei settori delle tifoserie avversarie; in realtà questo materiale non mancava di certo oggi nelle curve, ma sono stati usati solo nei settori di chi li possedeva, per cui Ascoli, Brescia, Frosinone, Palermo, Parma, Pescara e Salernitana, le società sotto esame, non dovranno pagare alcuna multa.