Finalmente una decisione dura e saggia della Lega di B: lunedì verrà ufficializzato il calendario della serie cadetta 2018-2019, al quale prenderanno parte 19 squadre. La decisione del Collegio di Garanzia dello Sport, ultimo grado della giustizia sportiva, di rinviare al 7 settembre ogni decisione su Novara e Siena, in attesa del ripescaggio e pronte a fare guerra al pari del Catania, attualmente ripescato, ma in stand by. L’ad del club etneo Pietro Lo Monaco è stato fin troppo chiaro: “Qualora dovesse succedere una cosa del genere, sarebbe un golpe così pacchiano contro le regole e contro la legge. E’ chiaro che noi ci tuteleremo in tutte le sedi, noi perseguiremo in prima persona il commissario Fabbricini, perseguiremo la Figc, chiameremo tutti ad assumersi le proprie responsabilità, perché questo (il blocco dei ripescaggi ndr) provoca un danno di milioni e milioni di euro e mutilazioni ai calciatori e alle tifoserie“.
Lunedì sarà il giorno dei calendari, dunque: si giocheranno nove partite a settimana e ogni squadra osserverà un turno di riposo. Anzi, si dovrebbero, in quanto potrebbero poi arrivare valanghe di ricorsi anche da Pro Vercelli, Ternana ed Entella, anch’esse in attesa di essere ripescate.
Il comunicato rilasciato il 3 agosto dal commissario della Figc Roberto Fabbricini non lasciava spazio a dubbi: la Serie B sarebbe stata a 22 squadre. Ma adesso è arrivato un dietrofront inaspettato, dovuto ad un bisogno di maggior sostenibilità economica. Ogni partecipante avrà 700000 euro in più, non poco per la categoria. La richiesta era del presidente della Lega B Mauro Balata, che inizialmente non era stato ascoltato. Ma adesso, per via della sollecitazione del CONI, il torneo inizierà così com’è. E una volta tagliato il nastro di partenza non si potrà più tornare indietro.
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