Domenica alle ore 15:00 è andato in scena il match di Serie A tra Sampdoria e Roma, conclusasi 0 a 0.
È stato soprattuto il match del ritorno di Claudio Ranieri in panchina, questa colta come avversario della sua amata Roma giallorossa.
Analisi della partita
Il risultato lo annuncia forte è chiaro: Samp-Roma è stata più forte di un lassativo.
I giallorossi avrebbero dovuto fare molto di più di quello che è stato visto in campo domenica contro una squadra ultima in classifica. Da un lato ci sono ancora le 0 reti subite per la prima volta dai giallorossi in trasferta, e dall’altra i 0 gol fatti per la prima volta in trasferta.
Una squadra in evidente affanno che rischia di complicarsi ancor di più la vita con Kluivert squalificato, e Cristante e Kalinic nuovi infortunati, tanto per cambiare. Una Roma che non si è mai mostrata propensa a segnare un gol, con scarso gioco, nonostante l’ottima difesa che non poteva far altro che reggere contro l’ultima in classifica. La situazione tragica in casa giallorossa la si nota quando un’appena operato Edin Dzeko deve entrare in campo per sostituire Nikola Kalinic vista l’assenza di prime punte.
I numeri del match
Nel primo tempo la Roma è stata soporifera, arrivando a concludere una sola volta, senza però centrare lo specchio della porta. E’ il minimo storico in questa stagione, mai così male. Il dato del possesso palla mostra come poi questo sia determinante solo quando viene sfruttato a dovere: quello della Roma è stato un possesso sterile, fine a se stesso, che non ha aiutato la squadra a distendersi nella manovra offensiva.
Il computo totale della gara mostra poi chiaramente le troppe lacune che la squadra di Fonseca sta mostrando nelle ultime partite. La carestia di gol è sempre più marcata, e se non segna Dzeko nessun altro sente la necessità di iscrivere il suo nome nell’elenco dei marcatori. Con 9 tiri realizzati, di cui uno solo nello specchio della porta della Sampdoria, la Roma ottiene un pareggio fiacco, che serve a poco sia in termini di classifica che di morale, visto il momento nero della squadra di Fonseca.
Le pagelle
ROMA:
PAU LOPEZ 6,5
Due parate efficaci, ma non difficilissime. Fa il suo, come spesso gli capita, in un pomeriggio nel quale a larghi tratti è spettatore.
SPINAZZOLA 5,5
Un affondo nel primo tempo, per poi non rendersi più pericoloso in fase offensiva. A destra, funziona poco, specie quando deve difendere. Nel primo tempo la Samp provava attaccare soprattutto da quel lato, dove Kluivert aiutava poco.
MANCINI 6,5
Bene nell’anticipo, nei recuperi, difficilmente si fa sorprendere. La Samp non è quais mai pericolosa in area. Cresce.
SMALLING 6,5
C’è dove non arriva il compagno di reparto, copre l’area, col fisico, di testa, nell’anticipo, in mischia. Si conferma come acquisto migliore fino a questo momento.
KOLAROV 5
Non dà molto in zona d’attacco, a volte in difficoltà sulla spinta di Rigoni. Non dirompente come al solito, il dialogo con i compagni non è limpido.
CRISTANTE S.V
Le condizioni del calciatore già non erano buone. Appena inizia il match si infortunia.
VERETOUT 5,5
Partita molto, ma molto modesta, senza il guizzo, la verticalizzazione illuminante. Dopo l’uscita di Cristante, là in mezzo è il solo a difendere e ad oggi è l’unico centrocampista sano rimasto in rosa. God save Jordan.
KLUIVERT 5
Fumoso, inconcludente. Non riesce a mettere dentro un pallone pericoloso che è uno. I tiri in porta non vengono nemmeno presi in considerazione. In più, nel finale, becca il secondo giallo e si fa espellere. Salterà il Milan.
ZANIOLO 5
Ha due palle buone da gestire nella zona calda e le sbaglia. Di mette forza fisica e coraggio, ma è ancora poco. In certe partite, uno come lui dovrebbe fare la differenza.
FLORENZI 5
Uno come lui, tristemente abituato a giocare sulla fascia (da terzino), fatica a starsene alto e per di più in mezzo al campo. Non ti aiuta e non ti ammazza. Anonimo. Sostituito.
KALINIC 4,5
Non la becca mai e si fa pure male quasi subito.
PASTORE 5
Fa il mediano, non benissimo. Qualche giocatina da fermo, un tiro che ti fa quasi sognare e che sfiora il palo. Lento e prevedibile, ancora non riesce ad esprimere a pieno la sua fantasia.
DZEKO S.V
Non va a fare i contrasti, evita i palloni alti. Non poteva giocare e invece lo deve fare per necessità. Quasi inutile, ingiudicabile.
PEROTTI SV
Fa due scatti con quel poco che ha dentro, ma ancora non è al top.
SAMPDORIA
AUDERO 6
Mettere un S.V. Sarebbe una provocazione alla Roma, però dalle sue parti non arriva nessun tiro in porta anche grazie ai suoi meriti, anticipando in alcuni casi l’azione con ottime uscite.
BEREZYNSKY 6
Più intraprendente rispetto alla prima, inguardabile, parte di stagione. Prova anche a mettere paura a Pau Lopez con una conclusione da fuori e accompagna bene l’azione palla al piede.
MURILLO6.5
L’avvento di Ranieri su di lui ha avuto senz’altro importanti benefici. Il colombiano fino a oggi pomeriggio era il peggior giocatore per media voto di tutta la Serie A. Contro la Roma è sicuro, deciso, bravo nell’anticipo. La Samp può sperare di avere un vero nuovo acquisto.
COLLEY 6
Molto meno sicuro del compagno di reparto, soprattutto nella prima parte di gara. Non mancano le sbavature, non è preciso nell’appoggio ma per sua fortuna nessuno ne approfitta. Cresce col passare del tempo acquisendo sicurezza e affidabilità.
MURRU 6
Provoca il cartellino rosso di Kluivert nel finale. Prima fa una partita onesta dove concede poco, aiutato dalla scarsa vena degli avversari.
RIGONI 5
Prova a innescare qualche ripartenza blucerchiata, ma il piede non è sempre preciso e a volte perde l’attimo, non riuscendo né a concludere in porta, né a innescare i due attaccanti.
VIERIA 5.5
Ingenuo nel rimediare un cartellino giallo dopo pochi minuti, sbaglia ogni tanto in fase d’appoggio. Solidarietà per i fischi razzisti subiti dai tifosi romanisti
BERTOLACCI 6
Schierato a sorpresa dall’inizio, non vedeva il campo da undici mesi. “In pochi sanno quello che ho passato” ha dichiarato. E non a caso ha voglia di spaccare il mondo: tanto impegno, grinta, un giallo rimediato. Esce con i crampi.
JANKTO 5
Qualche incursione ma poco preciso in fase d’appoggio. Poco pericoloso.
GABBIADINI 5
Ranieri gli dà subito la chance dal primo minuto, l’ex Southampton è poco servito e poco fa per farsi servire. Ha una mezza occasione nel primo tempo, sprecata con un debole colpo di testa.
QUAGLIARELLA 5.5
Lo scontro a fine primo tempo lo costringe a giocare col turbante i restanti 45′. Partita in cui ha pochi spunti ed è poco cercato.
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