Non ci saranno gare di Serie A in chiaro durante questo week-end. La speranza nutrita da tanti tifosi di vedere gratuitamente due dei quattro recuperi della venticinquesima giornata è stata frustrata dalla decisione presa dall’Antitrust che ha imposto il veto alla trasmissione delle partite in chiaro in ossequio ai dettami della legge Melandri.
Il Ministro Spadafora aveva annunciato nei giorni scorsi un accordo con i principali broadcasters nazionali (Rai e Mediaset) e le pay tv (Sky e Dazn) per la messa in onda delle gare Atalanta-Sassuolo (TV8) e Verona-Cagliari (Canale Youtube di Dazn). Ora la decisione del Garante per la Concorrenza arriva come una doccia gelata a spegnere ogni entusiasmo. Come scrive il Corriere della Sera, per l’AGCM non sussistono le condizioni per derogare da quanto previsto dalla legge Melandri che, in materia di diritti audiovisivi del campionato, impone che l’emittente la quale li abbia acquistati (in questo caso Sky), non possa poi cederli a parti terze.
Nei giorni scorsi era stata Mediaset, mediante una lettera di diffida, a minacciare il ricorso all’Antitrust nel caso fosse stato concesso il diritto di trasmettere le gare di Serie A alla sola TV8. Un compromesso era stato raggiunto, grazie alla mediazione del Ministro Spadafora, imponendo alla rete interessata un embargo sulla pubblicità che sarebbe dovuto scattare 15 minuti prima della partita ed estendersi sino a 15 minuti dopo. Neanche quest’opzione è riuscita a persuadere l’Antitrust che oggi ha bocciato il progetto.
Serie A non più in chiaro, ma resta ottimismo sugli highlights
Se la trasmissione delle partite in chiaro è stata bloccata, una certa dose di ottimismo resta per ciò che riguarda la messa in onda anticipata degli highlights delle gare. Le immagini salienti, a quanto trapela dal Corriere, dovrebbero essere trasmesse sulla Rai a partire dalle 21:30, subito dopo il Tg2 e, su Mediaset, a partire dalle 23:30.
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