Dopo cinque vittorie consecutive una brutta battuta d’arresto. L’Inter crolla in casa con la Fiorentina e Mancini, ai microfoni di Rai Sport, non le manda certo a dire. Queste le sue dichiarazioni al termine della gara: “E’ stata una partita iniziata male con due errori, poi dopo l’espulsione non c’è più stata alcuna possibilità”

Perché è partito con la difesa a tre?
“Volevamo essere un po’ più offensivi, ma stasera non è contato tanto l’aspetto tattico della squadra. Il problema sono stati gli errori che solitamente non facciamo”.

Meglio nella ripresa.
“Ci abbiamo provato, ma sapevamo che sarebbe stato quasi impossibile. Dopo il gol di Icardi mancava ancora mezz’ora, ma non eravamo messi bene. E’ stata una gara un po’ così”.

Cosa dirai alla squadra?
“Nulla. Abbiamo perso perché abbiamo commesso due errori stupidi. La Fiorentina ha una squadra che gioca bene, palleggia con ordine e se si trova in vantaggio non è facile affrontarla”.

Temevi una partita del genere?
“Sapevamo sarebbe stata una gara difficile, queste sono giornate che nascono così e non c’è nulla da fare. Doveva andare così, abbiamo commesso degli errori. La gara dopo l’espulsione di Miranda era già finita”.

Nuove considerazioni sulla corsa Scudetto alla luce di questa gara?
“Ripartiremo da domenica sperando di vincere. Per lo Scudetto ci sono squadre molto più attrezzate di noi, probabilmente le squadre forti torneranno presto in vetta”.

Cosa hai scritto nel pizzino indirizzato a Palacio?
“La posizione in campo”.

Perisic ha giocato qualche metro più indietro e non ha convinto. E’ un caso?
“Ha giocato nel suo ruolo. Volevamo che spingesse di più, ma la gara è andata così”.