Come e più di Gara-1, anche Gara-2 dell’appuntamento di Assen, quarta prova del Mondiale SBK 2017, si è trasformata in un monologo della Kawasaki. Con un Chaz Davies che non è riuscito a ripetere la prestazione della prima manche, le due ZX10-R hanno avuto campo libero, con un Tom Sykes finalmente convincente ed in grado di battagliare fino alla fine con Jonathan Rea, salvo capitolare lo stesso, anche se per l’inezia di 25 millesimi.

Le Kawasaki di Jonathan Rea e Tom Sykes, in battaglia durante Gara-2 del GP d’Olanda ad Assen (foto da: worldsbk.com)

Proprio il nordirlandese si conferma come padrone assoluto del Mondiale SBK, avendo inanellato la settima vittoria in otto manche, vantando un bottino di 195 su 200 a disposizione. “E’ bellissimo vincere qui, poichè ad Assen mi sento come a casa” – sottolinea Rea – “Oggi mi sono davvero divertito, anche se c’era un vento forte molto fastidioso, che creava non pochi problemi nella guida. Ho continuato a spingere mantenendo il passo, ma devo fare i complimenti a Tom perché so quanto è stato male negli ultimi giorni e non era facile per lui. Adesso non vedo l’ora di arrivare in Italia e correre a Imola“.

Sykes, a sua volta, porta a casa la seconda piazza d’onore consecutiva, consolidando la 2° posizione in classifica, pur a -64 da Rea. “Sono stato molto vicino alla vittoria, ma è stata una gara davvero impegnativa” – sottolinea il Campione 2013 dopo la bandiera scacchi – “Ho dovuto lavorare parecchio, soprattutto nelle curve e il vento è stato un grosso problema. Finire così vicino a Johnny su questo circuito è comunque un successo. Devo ringraziare il team e i tifosi perché nelle ultime settimane ho avuto parecchi problemi, mentre ora posso finalmente riposarmi“.