E’ terminata la prima giornata del Gp della Repubblica Ceca, sulla pista di Brno.
Marquez non ha brillato, le due Ducati per metà, la Yamaha con una sesta e settima posizione ha ancora tanto da lavorare.
Proprio su questo punto Valentino Rossi ha voluto esprimere tutto il suo rammarico. Infatti sta spingendo la scuderia perché pensi allo sviluppo più serio dell’elettronica, oltre alla possibilità di mettere in piedi un test team con base in Europa. Una struttura che già hanno adottato altri team e questo aspetto sembra piuttosto un freno alle ambizioni di classifica.
Esiste già un team che si occupa di effettuare dei test, ma ha sede esclusiva in Giappone. Sarebbe meglio poterlo spostare nel vecchio continente, visto che ci sono piste differenti. C’è un ritardo evidente nella messa a punto di questa strategia, che il dottore spiega come conseguenza di budget non all’altezza.
Certamente sarebbe un vantaggio importante, perché toglierebbe del lavoro da fare, che verrebbe dirottato ai collaudatori. Il pilota scelto dovà essere veloce e non troppo vecchio.
Per quanto riguarda le prove libere di oggi a Brno, Rossi si è lamentato delle condizioni dell’asfalto, con più di 50 gradi di temperatura. Così diventa ancora più difficile guidare, perché manca l’aderenza necessaria per rimanere in piedi.
E’ una pista con buche in diversi punti dell’asfalto, soprattuto in zone strategiche e pericolose, come in entrata di curva. Per i prossimi giorni biosgna lavorare sul setting della ciclistica e limitare al massimo il degrado delle gomme.
Il suo compagno di squadra Vinales lamenta la necessità di concentrarsi sul bilanciamento della moto, non ancora ottimale. Ha avvertito lo stesso problema di tutti, ovvero il caldo eccessivo. Non si riesce a mantenere i pneumatici in condizioni buone per diversi giri. Su questo aspetto occorrerà lavorare molto nel weekend e il suo team proverà a trovare delle soluzioni adeguate.
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