Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Torino.

Dopo la vittoria contro lo Zorya, la Roma di Josè Mourinho è alla ricerca della terza vittoria consecutiva in una settimana, ma per poter pensare di festeggiare, dovrà prima superare il difficile scoglio rappresentato dal Torino di Ivan Juric.

I granata sono una squadra ben diversa da quella ammirata lo scorso anno e gran parte del merito lo si deve all’allenatore ex Hellas Verona che ha ridato entusiasmo alla piazza.

Proprio Mourinho, in conferenza stampa, mette tutti in guardia sulle pericolosità che questo match può riservare partendo subito dal fatto che i granata hanno migliorato la fase difensiva e stanno adottando un nuovo stile per contenere le avanzate degli avversari.

Sarà importante, dunque, sfruttare i momenti della partita e lo Special One deve ancora decidere quale sarà il modulo designato, sia per non scoprire le carte, sia per evidente emergenza di uomini.

Gli infortuni e la stanchezza stanno mettendo a dura prova la squadra capitolina e una delle ultime idee rivelate da Mourinho potrebbe essere quella di sfruttare, come fece anche Fonseca, la bravura palla al piede di Mancini e posizionarlo come centrocampista.

L’azzurro può giocare in quel ruolo, ma se lo farà è perché ci sarà estrema necessità di schierarlo. Giocatori come Mancini, Mkhitaryan e Ibanez sono reputati come multifunzionali dal proprio allenatore e non sarà una sorpresa vederli in ruoli diversi.

L’obiettivo della Roma, in questo campionato, sarà sempre quello di assottigliare il gap dalle prime e di avere pazienza. La squadra è in evoluzione e può migliorare, lo stesso portoghese ricorda la sfida contro il Napoli in cui la squadra ha giocato alla pari contro un club molto più avanti in classifica.

Dalla sua, però, ci saranno i tifosi dell’Olimpico, pronti ad acclamare i propri beniamini. Mourinho è rimasto positivamente compiaciuto dalla passione dei tifosi e dall’amore che c’è attorno a questa squadra e la responsabilità di dover fare bene deriva anche e soprattutto da questo.