Si tratta dell’ennesimo episodio di frattura tra la tifoseria romanista e le istituzioni, quello conseguente all’esposizione in Curva Nord, durante Roma-Sampdoria dello scorso 11 settembre, di uno striscione raffigurante Alberto Sordi nella sua inconfondibile tenuta da vigile urbano con accanto la scritta “Multras”. Il tifoso che lo ha esposto è stato ripreso dalle telecamere dell’Olimpico ed è stato sanzionato con un multa di 167 euro per aver«contravvenuto al Regolamento d’Uso dello stadio Olimpico» poiché il materiale non era stato autorizzato dal GOS.

Fonte Foto: LaRoma24

Questo il commento ironico sulla decisione della Questura di Roma da parte dell’avvocato Contucci sulla sua pagina Facebook: “La Questura di Roma ha multato anche il defunto Albertone, la cui effige – nei panni del vigile urbano tutto d’un pezzo – è stata esposta in Curva Nord a Roma-Sampdoria accanto allo striscione Multras. Non potendo materialmente fargli pagare la sanzione, hanno multato chi lo ha esposto. Chissà le risate che si sta facendo lassù!”. 

Non c’è pace dunque per i tifosi della Roma che giorno dopo giorno si vedono sempre più lontani dalla propria squadra, con un Olimpico sempre più deserto anche in virtù di barriere e di tutta una serie di altri provvedimenti ‘divisivi’. Tutto questo in attesa del nuovo Stadio il cui iter è sicuramente entrato nella sua fase conclusiva con la discussione in Conferenza di Servizi decisoria ma che senza dubbio sta ancora incontrando qualche difficoltà per ciò che concerne le trattative tra le parti in causa con il comune che vuole realizzare il progetto senza però vedere aumentare a dismisura le cubature, Ha fatto discutere la possibilità che l’area studiata da Pallotta e Parnasi venga realizzata senza un allungamento della Metro B che permetterebbe ai tifosi giallorossi di arrivare più comodamente allo Stadio senza la paura di imbottigliamenti vari sulla Via del Mare. Intanto però c’è un Olimpico che è sempre meno la casa della della Roma.